In viaggio_(4)

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In viaggio_(4)

Il tempo scorre. Le miglia si trascinano ancora e ancora.
Il mio stomaco si agita nervosamente e sono scosso da scosse involontarie. Questi sono gli effetti della pura eccitazione. Semplicemente non vedo l'ora di arrivarci.
Finalmente mi infilo nel vicolo. Parcheggio e mentre esco dalla macchina la vedo. Il suo grande bel sorriso si illumina. Corro verso di lei e le avvolgo le braccia intorno alla vita. La prendo in braccio e la stringo. È così bello tenerla tra le mie braccia. Ho aspettato e desiderato questo momento da quando ho lasciato il suo fianco. la bacio. Le mie labbra premono contro le sue, le fiamme della passione si accendono immediatamente. Il bacio che ripristina la mia vita e la mia anima.
Finalmente ci separiamo e torniamo alla macchina, io le metto le valigie sul sedile posteriore e iniziamo il viaggio.
L'autunno è arrivato, le foglie cambiano e cadono. Il freddo è arrivato e siamo entrambi completamente vestiti. Una camicetta rossa la copre, ma l'ha lasciata abbastanza aperta da poter vedere la sua deliziosa scollatura. Mi stuzzica. Devo smettere di fissarmi. Mentre parliamo, torniamo al nostro ritmo familiare. Presto ridiamo e ci divertiamo.
Le sue mani sono su di me. Un secondo sono sul mio collo, poi mi corrono tra i capelli. Ci si sente così bene. Poi il mio petto, lei sta esplorando. Assaporo ogni secondo. La bacio velocemente. Questo la incoraggia e le sue mani si muovono più in basso. Comincia a sentire il mio inguine. Posso sentirmi crescere. Mi sorride, è la più sexy quando sorride in quel modo.
Continua a toccare e sentire. Cerco di tenere gli occhi sulla strada. Comincio a pensare a dove potremmo accostare. Poi sento i pulsanti che vengono annullati. I miei occhi saettano sul suo petto. La sua camicia è quasi completamente aperta. Non riesco a smettere di fissarlo di nuovo. Non indossa un reggiseno. I suoi capezzoli appena coperti dalla maglietta, mi stuzzicano ancora una volta. La mia mano senza pensiero cosciente si sposta sul suo seno. Afferrando delicatamente. Lei geme piano. La mia mano continua, godendosi la sua pelle morbida. Le sue mani si spostano sulla mia cintura. e poi i miei pantaloni. La sua testa si sposta sul mio inguine. Posso sentirla baciare la testa. I miei occhi ora cercano qualcosa che ci porti fuori strada.
All'improvviso prende tutto in bocca. Sono perso nel piacere, riesco a malapena a prestare attenzione alla strada. La sua mano afferra il mio polso e sposta la mia mano sul suo inguine. Capisco subito cosa vuole. Le sbottono velocemente i jeans e la mia mano si sposta sotto. Quasi mi schianto quando mi rendo conto che nemmeno lei indossa biancheria intima. Lei mi guarda e mi fa l'occhiolino, poi geme di nuovo sommessamente.
Finalmente appare una strada laterale.
Mi giro velocemente, lei mi sussurra all'orecchio "Ti voglio adesso".
La strada, se così si può chiamare, è una vecchia strada forestale. Sembra che nessuno lo usi da molto tempo. Riesco a malapena a fermare la macchina, sono così sopraffatto dall'eccitazione e dalla passione. Si alza dal mio grembo. Mi bacia forte e faccio scivolare indietro il sedile offrendole più spazio. Lei si arrampica su di me. Le strappo la camicia dal corpo. I suoi seni perfetti mi fissano giocosamente, li tocco, li afferro con entrambe le mani. Lei mi guarda e sorride. La mia camicia si stacca. Ci baciamo e ci tocchiamo, le nostre mani sono ovunque. Mi accarezza mentre le mie dita entrano in lei. È bagnata, praticamente gocciolante, mi piace. Presto i suoi pantaloni si tolgono, i miei seguono.
Continuiamo a baciarci e toccarci. Le nostre lingue lottano, mentre le nostre mani cercano di competere l'una con l'altra.
Si avvicina, si posiziona appena sopra il mio pene. Si lecca la mano e strofina il mio cazzo ancora una volta. I suoi fianchi si abbassano, posso sentire le labbra della sua figa mentre toccano la testa. Continua a muoversi lentamente ma inesorabilmente, un centimetro alla volta. Mentre spingo dentro di lei lei emette un forte gemito e il respiro lascia i miei polmoni mentre il piacere ci avvolge. Restiamo seduti così per un momento. Amo stare dentro di lei. Quindi inizia a muoversi. Lentamente. I suoi fianchi si alzano fino a quando la punta è appena dentro e poi si abbassa di nuovo lentamente, posso sentire ogni centimetro del suo tunnel morbido e setoso.
Continuiamo così, su e giù, dentro e fuori per un po', baciandoci amorevolmente. I suoi gemiti diventano sempre più forti a ogni movimento. Si appoggia allo schienale, dandomi una vista incredibile delle sue tette. Lei è la pura incarnazione del piacere. Le tocco il seno e le pizzico i capezzoli, incoraggiando solo i suoi gemiti. Continua a muoversi, su e giù, leggermente più veloce ora. Le tocco la clitoride, dapprima dolcemente, strofinandola, tenendo il ritmo con i suoi fianchi. Poi all'improvviso sento che le sue gambe iniziano a tremare, lancia un urlo di piacere. Il suo climax tormenta il suo corpo.
Decido che è ora di cambiare posizione.
Apro la portiera e con un rapido movimento siamo fuori dall'auto. La prendo in braccio e la butto sul cofano. Immediatamente assume una posizione seducente, mordendosi il labbro e dice "Cosa farai adesso?" Rispondo afferrandola e tirandola verso di me. La bacio e contemporaneamente entro in lei. Posso sentirla gemere nella mia bocca. Comincio a scoparla. Dentro e fuori, duro. Piange per di più, urlando "Fuck me! Scopami più forte! Ci provo, sempre più a fondo, sempre più forte.
Trema e rabbrividisce, raggiungendo l'orgasmo ancora una volta.
Comunque non ho ancora finito. Le faccio cenno di togliersi il cappuccio, lei si mette di fronte a me, i suoi capezzoli sodi mi toccano il petto. Le dico di girarsi ma lei scuote la testa. Improvvisamente è in ginocchio e mi succhia. Le dico quasi di smetterla, ma non riesco a sentirmi bene. Dopo qualche altro istante le dico "Ho bisogno di scoparti adesso". Lei si alza e io la faccio girare. Spinge il culo dentro di me, quel culo bellissimo e perfetto. La piego, i suoi seni premuti contro il cappuccio. "Fuck me, per favore, devi!" Lei implora. All'inizio la stuzzico, prima con il dito e poi con la testa, premendola contro le sue labbra umide ma senza andare più in profondità. Lei continua a implorare e alla fine mi arrendo. Con una spinta dura la entro e lei urla di piacere.
Mi muovo lentamente all'inizio godendomi la sensazione e la vista. Il suo culo perfetto mi fissa. Le afferro i fianchi e la muovo in sincronia con i miei fianchi. È stupefacente. Dentro e fuori, sempre più veloce. Voglio afferrarle le tette. Mi chino, premendo il mio petto contro la sua schiena. Mi allungo e le afferro le tette, tirandola su con me. Sta in piedi con la schiena inarcata. Continuo a muovermi, dentro e fuori. I suoi gemiti riecheggiano nel mio orecchio. Più veloce più veloce. Sento che inizia, poi all'improvviso sono sopraffatto dal piacere. Riesco a sentirmi raggiungere l'orgasmo nel profondo di lei, proprio mentre anche lei va oltre il limite. I nostri corpi si contorcono di piacere.
Mi tiro fuori da lei. Si gira e mi bacia profondamente.
Prendiamo i nostri vestiti, la guardo vestirsi. Mi lascia quasi sempre la camicia aperta. Penso tra me e me: "Lei è perfetta". Risaliamo in macchina e proseguiamo il nostro viaggio. Abbastanza presto ci stiamo accarezzando delicatamente l'un l'altro ancora una volta.
Non vediamo l'ora di arrivare in una camera da letto.

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