IL PRESIDENTE E LA PAGINA

2.6KReport
IL PRESIDENTE E LA PAGINA

L'anno era un po' nel futuro e c'era un uomo nell'Oval Ufficio che doveva scopare con qualsiasi persona con una vagina. E il suo il gusto nella figa era terribile e sconsiderato. Quindi non è stata una sorpresa per nessuno americano di sangue rosso quando ha sentito parlare della storia del Il presidente e la pagina. So che muori dalla voglia di sentirlo, quindi ecco qui è. Era una pagina di 21 anni carina (ma non proprio carina) che glielo ricordava di sua moglie (prima che colpisse il muro e le crescesse la propria serie di testicoli). Aveva lavorato alla Casa Bianca per tre giorni interi prima di lei venne alla sua attenzione. Il presidente Villheim Klittoon (non male amico stesso) l'ha individuata e il suo cazzo di bastone da hockey è diventato rapido attenzione, e cominciò a salivare. Il suo assistente principale, notando lo stato di eccitazione del comandante in capo, e vedendo l'Oggetto del Desiderio, sussurrò: "Signore, vorresti averlo quella donna stasera? Penso di poterlo organizzare". Il presidente deglutì a fatica e sussurrò di rimando: "Ah, non credo la First Lady tornerà in città fino a dopodomani. Quindi, ah, sì, perché no? Certo, prendi gli arrangiamenti e prendi quel piccolo carino bambola nella mia camera da letto entro le dieci di sera affilato." "Va bene, signor Presidente", scattò l'aiutante, e se ne andò. Lui prese fino all'Oggetto del Desiderio, e prendendola per un braccio, sussurrò dentro l'orecchio della giovane donna spaventata. All'inizio, i suoi occhi si spalancarono sorpresa, ma poco dopo sorrise e annuì vigorosamente. "Oh!" pensò: "Klitty mi vuole! Wow! Quel dolce pezzo vuole davvero il mio corpo di 21 anni! Super!" Alle dieci di sera forte, bussano alla porta della camera presidenziale, e quando l'Uomo Stesso aprì la porta, Miss Oggetto del Desiderio si alzò lì in tutta la sua adorabile piccolezza, vestita di un nero elegante miniabito, sorridendogli. "Hai suonato, Presidenza?", chiese con una voce sexy che scaldava il cardi delle sue palle, e ha portato un rossore al suo ma di mezza età viso di bell'aspetto fanciullesco. "Ah - sì, in effetti, signorina ah-ah..." "Chiamami solo Monique, signor Presidente", lo interruppe, offrendogliela mano. "Ah sì, Monique, per favore entra", rispose calorosamente, stringendo il giovane mano morbida e bianca con entrambe le sue calde mani di mezza età. "Per favore", fece cenno al letto: "Siediti". "Certo", sorrise di nuovo, e prontamente si avvicinò al letto su cui si sedette dopo averlo accarezzato e accarezzato per alcuni secondi. "Dannazione!", pensò, "Quel sorriso farà decollare il mio razzo a lungo prima dell'ora del lancio, o dell'ora di pranzo, o altro!" Ora devi capire che Villheim Klittoon era un uomo che adorato la figa e chi adorava il sesso; e anche, tra l'altro, un uomo di discrezionalità molto scarsa le cui inclinazioni amorose avevano su più di uno occasione lo ha atterrato in acqua calda con il suo testosterone invecchiato coniuge E diverse commissioni investigative. Sì, il poveretto lo era stato accusato di lei-ass-ment in una o due occasioni. Quindi stasera sapeva dannatamente bene che con questa ragazza in particolare, stava pattinando sul ghiaccio sottile TRES. Ma, come dice il proverbio Banglade shi, "AZ DOS SHMECKEL SHTEYT, FLEET DER SEYCHEL IN GANTSEN AROYS." Traduzione approssimativa, "Quando la testolina prende il sopravvento, quello grande diventa del tutto inutile." Oh ragazzo - va bene così il racconto! Monique sospirò e aspettò che il presidente facesse il prossimo spostare. È stato in grado di dire che non indossava il reggiseno. Presto l'avrebbe fatto scoprire che anche lei non indossava mutandine. Mentre si sedeva sul letto e si contorceva nervosamente, il suo vestitino cominciò a scivolare su per le gambe, rivelando la carne bianca interna della coscia dall'aspetto più delizioso presidente aveva mai visto. Molto tempo dopo che se n'era andata, lui spesso sussultava la mazza da hockey all'immagine di quei giochi innevati, di seta, e del vestito che scivola lentamente verso l'alto, per mostrare l'inizio delle due porte in paradiso (o all'inferno, nel suo caso). "Wow", pensò, "spero davvero che questa piccola bambola dell'amore sia un tre input fanciulla!" Rimase lì, paralizzato, immobile, gli occhi sbarrati, il sudore che gocciolava giù per la faccia. Dopo un minuto, Monique gli fece cenno di avvicinarsi, accarezzandogli letto accanto a lei, indicando che avrebbe dovuto sedersi accanto a lei. Subito ruppe la sua trance e si avvicinò rapidamente a lei e si sedette. È stato indossava solo un accappatoio e calzoncini abbronzati larghi, e Monique si mise gli mise le mani sul petto e cominciò a strofinarlo mentre si chinava a baciare il suo collo. La vestaglia si aprì mentre lei gli lavorava il petto e le spalle mani e bocca. Lei gli tolse la vestaglia dalle spalle e lui fece scivolare fuori le braccia. Ora indossava solo i suoi bauli larghi. Monique baciò, succhiò e accarezzò ogni centimetro della sua pelle nuda. Lui deglutì, sorpreso dalla sua aggressività, e sussurrò all'hockey restare ansimando pesantemente. "Aspetta lì, collega. Non andare da nessuna parte senza di me." Era quasi certo di sentire la testolina strillare e gemere come le gocce di rugiada emerse, macchiando i tronchi di colore chiaro. "Oooo, cosa abbiamo qui?", strillò con voce da ragazzina. "Spio con il mio piccolo occhio qualcosa di bagnato e. Sono sicuro, anche selvaggio laggiù, Signor Presidente!" "Per favore, chiamami Villy", ansimò mentre l'asta sporgente iniziava a protestare il recinto dei tronchi. "Oh", fece le fusa con pudore, "Penso che il piccolo Villy voglia uscire dalla sua cella. Possiamo portarlo fuori per qualche esercizio in giardino? Per favore, signor Pres-er-Villy?" Klittoon deglutì e deglutì a fatica. "Ah, sì, certo, Monique. Vai proprio avanti." Spostò la sua dolce e giovane mano nella patta dei bauli e allungò la mano in. Sentire la spessa durezza dell'albero e la dolce morbidezza di le uova sotto, sospirò e accarezzò. "Oy vey, il piccolo Villy si sente così bene. Così fanno i suoi dolci compagni", lei rise. "Cum out, Cum out, ovunque tu sia", ha chiamato ai Primi Gioielli come gli fece scivolare i tronchi fino alle ginocchia, poi alle caviglie, poi completamente fuori di lui. Lanciò i bauli sul pavimento e iniziò il lavoro serio e serio al testimone del comandante in capo con il suo piccolo labbra serrate. "Oh, dolce bambolina del cazzo", sospirò. "Proprio come piace a me." Mentre la sua bocca lo faceva impazzire, pensò a sua figlia, quasi dell'età di Monique, e si disse: "Ah, presto qualche atleta lo farà falla fare così, se non l'ha già fatto. Bene, ne sono sicuro Monique è anche la figlia di qualcuno". Poi è tornato al business in corso, o dovremmo dire, al business in bocca, e tutti i suoi pensieri erano ancora una volta concentrati su ciò che è sta succedendo qui, e NON sullo strappo dell'imene di sua figlia. Voglio solo chiarire, ok? Voglio dire, stiamo parlando di una figa amante qui, ma figa nella famiglia di un altro uomo. Voglio dire, dopo tutto, lo siamo parlando di un presidente con FAMILY VALUES. Ricorda, ne ha firmato uno molti progetti di legge che limitano i contenuti per adulti su Internet, per Chrissake! Ora, dov'ero prima che la soapbox apparisse magicamente? Oh sì, nel metà del 1600 fellatio della Pennsylvania. Bene, signore, Monique amava riempirsi la bocca e la gola con quello Il latte d'amore del comandante in capo. Ha appena succhiato e succhiato fino a lei quasi annegato in esso. Quella grande mazza da hockey si è allenata e quando Villy ragazzo è arrivato per la prima volta, dannatamente vicino potresti sentire tutti i tipi di religiosi urlando fino al maledetto Pentagono stesso. Sbatté le palpebre come lei la bocca si ritirò dal suo cazzo. "Whew", esclamò, "Sei certo qualcosa, Monique." Lei sorrise. "Sono contento che ti piaccia. Spero che ti sia piaciuto ottenerlo così tanto come mi piaceva dare. Ora riposati un minuto, tesoro, e diventiamo piccoli Villy pronto per il Round 2". Dopo un po', le parti inferiori del Pres erano pronte per il bene opere e carità. Monique stava sorridendo di nuovo, con gli occhi luminosi e cespugliosa coda. "Ciao, grande amico", ha detto. "Pronto per più di me?" "Ah - sì - certo", ha risposto con entusiasmo il presidente. "Facciamolo!" E così dicendo, le avvolse le braccia intorno alla vita e baciò quei dolci, adorabili, piccole labbra e lingua succhiacazzi come se non ci fosse Domani. Monique è diventata molto calda, molto veloce e si è premuta contro il suo corpo nudo. Voleva quella mazza da hockey dentro di sé, davvero tanto. Si chinò mentre continuavano a baciarsi, e infilarono la mano sotto il mini abito e sentito tra quelle cosce pazze, dolci e deliziose incredibili. Lei era veramente bagnato. La piccola si stava toccando le dita mentre Villy il ragazzo si stava riposando dopo il miglior pompino della sua vita, e Gli sussurrò all'orecchio: "Tesoro, ho bisogno di quella grossa asta spessa in me proprio adesso. Toglimi questo cazzo di vestito di dosso, grosso stallone, e aralo campo. Dai, hai il tuo pulsante. Lancia quel missile dentro io, mio ​​presidente!" Villy non aveva bisogno di ulteriori incoraggiamenti. È venuto fuori il vestito. "Amico! Che cosa Bod", pensò tra sé e sé mentre la adagiava sul letto e si arrampicava in poi. "Mi piacerà davvero!" La sua canna del cazzo era ormai così grande, spessa e dura che è stata fortunata a lei era la donna che era e poteva aprirsi per accogliere lo stallone. E apri lo fece, signore, mentre lui la montava e il pistone entrava nel cilindro e trovato la strada di casa. Gli occhi di Monique si spalancarono e lei riuscì a malapena a riprendere fiato Il cazzo di Villy le è andato dentro. Il suo cervello e la sua fica hanno preso fuoco pura sensazione di esso. Mille trombe risuonarono nella sua testa, suonando Ave A The Chief mentre la scopava forte e velocemente. "Oooh Villy!", gemette, "Fottimi, fottimi, fammi bene." Lei strinse i suoi muscoli vaginali attorno al suo cazzo e tenne duro mentre loro scopata e scopata, sempre più forte. "Uh Monique", ansimò. "Sì?", ansimò in risposta. "Uh - afferrami le palle e - uh - infila il dito nel mio buco del culo, per favore", disse, continuando a sbatterla ma più lentamente ora. "Oh certo", disse, "qualunque cosa tu dica, fottuto stronzo!" Prendendogli le palle nella mano destra e infilandogli il dito "vaffanculo". la sua mano sinistra su per il culo, ridacchiò. "Ah, Villy?" "Sì?" "Uhm - tua moglie lo fa per te?" "Stai scherzando?", sorrise, continuando a scopare. "Lei è una grande donna, ma lei è tutta affari... pochissima immaginazione... rigorosamente un input donna... dentro... fuori... l'aquila è atterrata." Ha continuato. "Quindi - uh - quando scopate, è come un piccolo passo per uomo?" "Sì", finì per lei, ancora scopando. "Un passo da gigante per l'umanità." Improvvisamente iniziò a contorcersi, gemere e urlare. "Oh mio Presidente, sto venendo, signore! sto venendo!" Quando è arrivata, ha urlato molto forte. Questa volta, i turisti al Il Lincoln Memorial sarebbe quasi in grado di sentirla, se ce ne fosse stato qualcuno turisti lì a quest'ora della notte. "Ah - hai finito?", chiese. "Sì!", gli sorrise con quel dolce sorriso che lo faceva sentire davvero virile. "Beh, e adesso?", chiese. "Vuoi venire?" "Sì", ha risposto, "ma prima mi fai un favore?" "Certo", disse. "Che cosa?" Smontò da cavallo e si alzò. "Ho un regalo per te", annunciò. "Vorrei che lo indossassi." "Certo, ok! Accidenti, grazie!", ha risposto felicemente sorpresa. Si avvicinò a un armadio e tirò fuori una confezione regalo. Il suo Johnson era ancora duro mentre glielo porgeva. "Aprilo, per favore", disse mentre iniziava ad accarezzarsi. "Oh wow! Non avresti dovuto", strillò mentre rimuoveva l'involucro. "Oh, va bene", disse. "È tanto per me quanto lo è per te." Aprì la scatola e rimase senza fiato. "Perché è un vestito! Un bel blu vestire." "Sì", sorrise e continuò ad accarezzarsi. "Il blu è il mio preferito colore. Mi eccita davvero e ti starà benissimo con il tuo colorazione. Mettilo, per favore." "Ok", ha risposto, e si è infilato il vestito sul corpo. "Oh! Ah! Stai benissimo in questo, Monique", si complimentò con lei. Si avvicinò allo specchio e si guardò. Era contenta con quello che ha visto. Poi era in piedi dietro di lei, sollevando la schiena di il vestito in modo che potesse sentire il suo culo sotto. Il suo cazzo si gonfiava fuori di un pollice in più mentre le sue mani le accarezzavano le chiappe. "Ah - fammi entrare, piccola", sospirò. "Sei il capo", fece le fusa mentre si presentava a lui. Lui la strinse intorno alla vita mentre il suo cazzo scivolava facilmente dentro di lei Stronzo. "Oooh, lo adoro!", strillò mentre lui le prendeva il seno tra le mani e le ha sbattuto forte il buco del culo. "Yeah Villy", rise in modo sexy, "Dammela bene laggiù. Riempi lei con un premio senza piombo, ragazzone!" Villy sentì un'ondata di passione mentre lo sperma usciva dall'hockey infilale dentro il suo dolce giovane buco del culo. Rabbrividì di gioia la sensazione della sua crema, nel profondo dei suoi panini. Tirò fuori la sua asta e sospirò. Abbassò lo sguardo e arrossì imbarazzo. "Cosa c'è, tesoro?", chiese vedendo il suo disagio. "Ah, questo vestito nuovo che ho preso per te. Ci ho messo sopra un po' di sborra per caso.", si accigliò. "Oh, va bene tesoro", lo rassicurò. "Ora non lo avrò mai pulito. Lo conserverò per ricordo di questa notte meravigliosa, e quando io sono una vecchia, lo mostrerò ai miei nipoti e dirò loro come questa notte è stata fantastica e tu eri meravigliosa." "Ah - ok", disse esitante. "Ma Monique, fammi un favore. Se qualcuno a parte i tuoi nipoti ti chiedono se abbiamo fatto sesso, per favore dì di no!" "Oh, certo", lo rassicurò. "Prometto." Poi lo baciò con affetto sulla guancia.

Storie simili

30 giorni, 30 peccati (in italiano, scusate)

1 - Mi fa male, stasera – sussurrò la sorella nel buio ma quello scemo di Renè non si decideva ad andarsene in camera sua. - Ieri pomeriggio hai spinto troppo, idiota! - Renè sbuffò ma non mollò. Era inginocchiato per terra affianco al suo letto e con la mano sotto le lenzuola continuava a cercare di intrufolarsi sotto la sua vestaglietta. - Devi andartene, non deve succedere più, lo capisci? - - Solo un’ultima volta – sussurrò il fratello nel buio – è troppo bello! - Giorgia ripensò a quel mese incredibile... tutto era cambiato e lei non riusciva a...

1.3K I più visti

Likes 0

La vita non è una ciotola di ciliegie, a meno che...

LA VITA NON È UNA CIOTOLA DI CILIEGIE, A MENO CHE... . . Di aliveinpr Le mie storie non riflettono necessariamente le mie inclinazioni personali, desideri, desideri o fantasie. Si prega di leggere e godere di questa scrittura immaginaria. Ho avuto un ottimo lavoro e migliore della maggior parte degli stipendi. Ho anche imparato troppo tardi, ho avuto il marito più meraviglioso del mondo. Ho fatto una cazzata, ero ridotto a badare al bar ea guardare le donne sedute ai tavoli con dita di sconosciuti nelle fighe, oppure si masturbano un cazzo di sconosciuto sotto il tavolo. Una donna sulla trentina...

1.8K I più visti

Likes 0

Il vero amore non può essere perso

Il vero amore non può essere perso Disclaimer: questa storia è pura finzione, si basa su un sogno che ho fatto una volta. Questa storia è esclusivamente a scopo di piacere della lettura. NON TENTARE DI RICREARE O COPIARE!! Ciao, mi chiamo Matthew Clark. Ho 23 anni e ho i capelli neri e gli occhi azzurri. Sono alto 5 piedi e peso circa 120 libbre. Il mio pene è lungo 15 cm e sono circonciso. La storia che sto per raccontarvi riguarda una delle migliori amiche. È anche una storia di amore e compassione. In questa storia perdo la verginità e...

1.6K I più visti

Likes 0

Trovare il maestro

Trovare il maestro Prima parte Ci siamo incontrati online, come fanno tante persone in questi giorni. Era un sito di social per adulti, ed era lì che definivo la mia persona online e mi liberavo finalmente dal nascondere le mie preferenze sessuali. Mi ha stupito che ci fossero così tanti uomini in cerca di una donna come me, ma sono rimasto anche sbalordito nello scoprire, mentre parlavo con molti di loro, che non avevano idea di come gestirmi correttamente. L'uomo di nome Wolf, con i lunghi capelli scuri, la barba folta e i luminosi occhi verde giada, conosceva il modo giusto...

2.7K I più visti

Likes 0

Sogno di compleanno

"Buonanotte, ragazzi, e grazie ancora per i fantastici regali." "Va bene, mamma... e possiamo dire che stai invecchiando visto che vai a letto così presto." "Non sono vecchio, ragazzini... ho appena avuto una giornata molto lunga e ho bisogno di dormire." "Certo, mamma, qualunque cosa tu dica" e i tuoi figli scoppiano a ridere mentre esci dal soggiorno e torni in camera da letto. Ti chiudi e chiudi a chiave la porta dietro di te, poi ti spogli. Una doccia veloce, pensi, e poi te ne andrai per un po' di sonno tanto necessario. Sorridi tra te stesso mentre pensi a...

2.6K I più visti

Likes 0

Ritmo di The Rails

Siamo usciti dalla Union Station verso le 20:00. Nella canzone, il treno parte la mattina e arriva la sera. Immagino che le cose siano cambiate da quando Steve Goodman ha preso il treno e ha scritto la canzone. Potrei conviverci. Fin dalla prima volta che avevo sentito Arlo Guthrie cantare di "The City of New Orleans", avrei voluto fare questo viaggio. Spesso, al lavoro o sotto la doccia, mi ritrovavo a canticchiare la melodia. Ora, in realtà ero sul treno leggendario, in viaggio da Chicago a New Orleans. Stavamo "cambiando auto a Memphis, nel Tennessee" verso le 6:30 del mattino, "a...

2.3K I più visti

Likes 0

Belle_(3)

BELLE di JackassTales C'è un vecchio detto su quelli di noi che preferirebbero pescare piuttosto che lavorare. Va qualcosa del genere; 'il peggior giorno di pesca è meglio del miglior giorno di lavoro'! Stavo passando uno di quei giorni. Il lavoro era andato bene. Stavo passando una buona giornata. Ma stavo diventando "ansioso". Essendo com'era venerdì; Ho saltato il pranzo e sono tornato a casa. Forse era un po' del ragazzino che c'era in me a farmi sentire come se stessi giocando a fare il 'hooky'. Suppongo che in molti modi mi sono semplicemente rifiutato di crescere. Non appena sono tornato...

1.7K I più visti

Likes 0

Raduno per single

Rinchiuso in un ritiro per il fine settimana per persone con il desiderio di incontrare tutti i tipi di altri single, mi sono diretto al lago e quando sono arrivato, mi è stata mostrata una bella cabina di legno che ho condiviso con altri 3 single co-ed, ed essendo il primo a arrivato, ho fatto degli spuntini, ho aperto del vino e ho scelto il letto su cui mi sentivo meglio. Sdraiato sul letto matrimoniale nella camera da letto principale, l'addetto al benvenuto è entrato e aveva un paio di bambine sexy che stavano sorridendo mentre ci presentavamo. Il leader delle...

2.9K I più visti

Likes 0

Quattro anni dopo la pesca del tonno

Ora è l'inverno del 2009, quasi cinque anni dal nostro grande viaggio di pesca. Potresti aver letto la mia storia su una battuta di pesca del tonno in cui mia moglie era "malata" ed è rimasta a casa e ho portato un paio di nostri amici a pescare. È stato durante quel viaggio che mi ha detto che si era interrogata sul mio cazzo dai tempi del college molti anni fa. Noi tre abbiamo finito per fare del sesso fantastico sulla mia barca nell'oceano. Nessuno di noi ha mai parlato di quel giorno per quasi cinque anni, cioè fino ad oggi...

2.8K I più visti

Likes 0

RUTH CAPISCE IL MIO PROBLEMA

RUTH CAPISCE IL MIO PROBLEMA di Senorlongo Fa lei? Lei davvero? >>>>>> Questa è una storia sulle conseguenze dell'imbroglio. Ci sono allusioni al sesso, ma nessuna vera scena di sesso descrittiva. Se stai cercando che ti suggerisco di cercare altrove. Se stai cercando una storia divertente con vendetta e giustizia, continua. >>>>>> Avevo fatto una piccola fortuna come ingegnere meccanico per una grande società che lavorava quasi esclusivamente con il Dipartimento della Difesa. Avevo iniziato dal basso - apprendista saldatore - poi sono stato invitato a laurearmi in ingegneria una volta che il management ha riconosciuto le mie capacità. Ho dovuto...

1.8K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.