I segreti sporchi di Lindsay

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I segreti sporchi di Lindsay

Ohhhh! Ohhhh! Ohhhh! Lindsay è sempre in paradiso quando ha il suo dildo di vetro lungo preferito con il bordo a vortice che entra ed esce dalla sua piccola figa rosa. Torna a casa tutti i giorni e ne ha bisogno subito dopo una lunga giornata di lavoro. Il suo capo, il signor Franklin, la fa impazzire ogni giorno dove torna a casa e guida quel dildo dentro gemendo il suo nome desiderando che fosse il suo cazzo e la sua scrivania invece di quel dildo e quel cuscino. Adora strofinare il suo piccolo clitoride mentre pensa a lui che la lancia sulla scrivania spingendo su la gonna mentre si tuffa e attacca la sua figa rasata pulita leccando quelle cosce e mordendo e canticchiando all'istante su quel clitoride e spingendo due dita dentro di lei figa già gocciolante che fa inarcare la schiena a Lindsay con sollievo istantaneo, impiegando solo pochi secondi al signor Franklin per farla rabbrividire nel suo primo di molti orgasmi. Si rende conto che ha bisogno di quel cazzo dentro di sé, una figa in attesa, così le prende i capelli e la conduce sul divano e le spinge la testa in giù e gli infila il cazzo dentro e Lindsays geme prendendoselo, amando quanto sia ruvido.
Il signor Franklin schiaffeggia il culo di Lindsay riportandola alla realtà, lei non ha potuto fare a meno di pensare a ieri sera quando è tornata a casa e ha usato il suo dildo e come la sua fantasia si sta avverando in questo momento, il signor Franklin si siede alla sua scrivania e chiede Lindsay succhia il cazzo in modo che possa venire e non lasciare prove dietro. Lei fa come le è stato chiesto e si mette in ginocchio sotto la sua scrivania e gli prende il cazzo e inizia a dondolarsi sul cazzo prendendolo tutto e non aver paura di strofinargli le palle. Guardando il suo capo vedendo il puro bisogno nei suoi occhi di questa ragazza di bere il suo sperma. Inizia a usare la lingua per muovere la testa ogni volta che si alza e sbatte la bocca in basso facendosi imbavagliare intorno al suo cazzo. Adora il suo sperma e lo vuole in gola adesso, quindi inizia a tenere la faccia china su quel cazzo stringendo le dita intorno alla base e aspetta quelle parole magiche... Lindsay, piccola, sto venendo, prendi tutto, io' m cumming, brava ragazza prendi tutto quello sperma, lo ami ragazza sporca. Riesce a sentire il suo sperma scendere nella sua gola sporca mentre lo beve tutto, il suo cazzo che si flette forte e le sue mani che le tirano i capelli lunghi, spruzzandole un colpo dopo l'altro in gola. Lindsay lo tira fuori dalla bocca e inizia immediatamente a pulirlo per il suo capo. Poi segue con "Ho immaginato ogni giorno le tue capacità di succhiare il cazzo Lindsay" sorridendo al suo stesso commento "Grazie, ora vai a finire quei file".
Lindsay fa quello che ci si aspetta da lei e finisce il suo carico di lavoro per la giornata, anche se è stata distratta dalla sua figa gocciolante per il resto della giornata di lavoro. Dopo essere tornata a casa al pensiero delle sue labbra avvolte attorno al cazzo del suo capo, deve tirare fuori quel dildo. Inizia a fare la sua normale routine mentre la sua mente si allontana al pensiero di come si sia finalmente infilata i pantaloni del suo capo che probabilmente potrebbe infilarsi anche in quelli dei suoi colleghi prima di addormentarsi.
Come è arrivata a questo punto una bella 23enne come Lindsay? Fottendo il suo capo, deve essere pazza! 23 è giovane soprattutto quando hai l'aspetto di questa ragazza, lunghi capelli burnett, splendidi occhi nocciola, tipica ragazza della porta accanto. Ha un gran culo e tette vivaci 36D con quella figura a clessidra e solo 5'5. Pelle olivastra con poche lentiggini sul naso e un sorriso che uccide. È cresciuta abbastanza timida nell'ovest in una piccola città trasferendola a New York dopo che il suo ragazzo di 2 anni l'ha tradita. Sa di essere carina ed è stata con alcuni ragazzi, e attraverso quei pochi ragazzi ha scoperto una cosa: ama il sesso perverso e violento e non ne ha mai abbastanza di farla masturbare almeno un paio di volte al giorno.
Svegliarsi stamattina è stato facile per Lindsay, è entusiasta di vedere cosa ha il suo posto di lavoro con cui giocare. Inizia bene la giornata anche se tira fuori quel nuovo dildo a ventosa che ha comprato al negozio di giocattoli la scorsa settimana. Lo prende e si infila nella parete della doccia e lo fa bene e si bagna con la figa appoggiata su di essa allineando la figa per sbattere su quel mostro di 7 pollici. Inizia a rimbalzare su e giù su di esso inarcando la schiena mentre prende il sapone e si fa le tette belle e insaponate afferrando e tirando i suoi lunghi capezzoli duri amando ogni centimetro di quel giocattolo dentro e fuori dalla sua figa bagnata sporca. Inizia a provare quella sensazione familiare e afferra il soffione della doccia per darle quella spinta in più di cui ha bisogno urlando di sollievo mentre il suo primo sperma della giornata scuote le ginocchia prima che possa finire la doccia.
Quando Lindsay finalmente arriva al lavoro dopo la sua lunga mattinata, inizia a soffermarsi su quanto sia veramente noioso e poco eccitante il lavoro e su come preferirebbe essere a casa con il suo nuovo mostro di cazzo. "Il lavoro non deve essere così noioso" iniziò a pensare, "Devo solo trovare un nuovo cazzo intorno a lei per una bella scopata" sorridendo a se stessa mentre iniziava a esaminare i suoi colleghi per vedere chi lo farà. Vede alcuni ragazzi che digitano ma la maggior parte di loro ha mogli e non oserebbe mai imbrogliare e gli altri sono solo coglioni che colpiscono spesso la sua strada, vuole qualcuno di diverso ed eccitante per ravvivare il suo ambiente di lavoro.
"Sì, signore, posso rimediare, signore b-b-credetemi, signor Franklin, potete contare su di me, signore" disse Eugene balbettando al suo nuovo capo. Indossa spessi occhiali neri ed è molto timido e nervoso, e molto magro e solo circa 5'8. Ha folti capelli biondo fragola ma è un taglio a scodella della vecchia scuola.
Lindsay nota che ha difficoltà a calmare i suoi nervi durante il suo primo giorno mentre cerca di lavorare con la fotocopiatrice." Ehi, sono Lindsay, e sembri che potresti usare una sigaretta, vieni con me" lei gli prende la mano e la guida lui fuori sul balcone. "Sono Eugene, e io-i-i-uhh i-io non fumo" disse nervosamente mentre questa bella ragazza lo ha drogato fuori. "Va tutto bene, possiamo parlare, devi calmarti, primo giorno?" Lindsay dice sorridendo mentre tira una boccata. "Y-y-yeah Mr.Franklin mi ha assunto come nuovo tecnico, ha detto che alcune apparecchiature devono essere riparate e qualcuno deve stare al passo con tutta la tecnologia" disse guardando in basso a terra. "Beh, carina, tutto ciò che devi fare è calmarti e rilassarti e starai bene, vieni alla mia scrivania all'ora di pranzo e parleremo ancora un po', sono proprio di fronte all'ufficio del signor Franklin" dice mentre si mette spegne la sigaretta e torna dentro.
"Mi scusi signor, faccio saltare in aria le ragazze agli appuntamenti a pranzo", disse Lindsay sorprendendo Eugene nella stanza delle fotocopie. "Ohhh! Lindsay, mi dispiace di essere stato coinvolto nel tentativo di sistemare questa cosa" disse Eugene. "Va tutto bene Eugene, puoi rimediare con me, ho questo terribile nodo al collo e ho bisogno di un bravo uomo che me lo pulisca." "Io-io-non credo di poterle essere d'aiuto, mi dispiace, io-io-io posso offrirti il ​​pranzo domani, davvero non posso aiutarti," disse indietreggiando nervosamente. "Va tutto bene, non aver paura, è solo il mio collo, per favore!" disse facendogli la bella faccia da cucciolo. "Ci provo male" disse mentre lei si girava e si portava la mano sul collo. "Uhh sì Eugene sei così bravo in questo non fermarti," disse sfilandosi lentamente il cappotto. " Woah! Mi dispiace di averlo fatto!" Eugenio è andato nel panico. "No, va bene Eugene, vedi che tutti gli altri sono occupati ed erano soli, e da quando ti ho visto stamattina la mia figa gocciola tutto il giorno, ho bisogno del tuo cazzo e ne ho bisogno adesso, nessuno lo saprà lo prometto!" disse Lindsay slacciandosi il top. Eugene era congelato perché non sapeva cosa fare, questa bellissima ragazza che ha conosciuto 5 ore fa è eccitata da lui, non poteva crederci. Una Lindsay ora nuda si è seduta sul tavolo "guarda, posso giocare con questa figa bagnata qui da sola o puoi far scivolare quei pantaloni giù e fottermi stupido ragazzone!" Eugene poteva fare solo una cosa ed era ascoltare quella bella ragazza che gli diceva di scoparla. È stato con ragazze prima, ma nessuna come lei e in nessuna situazione del genere. Quindi si tolse i pantaloni e si avvicinò al suo cazzo in mano, e glielo accarezzò vicino all'apertura. "Eugene! Sei enorme! Scopami con quella cosa e fottimi adesso!" disse Lindsay avvolgendo le gambe intorno a lui e tirandolo in profondità! "Cazzo!!! Mi stai tirando fuori piccola! Fottimi!! Ohh dio, sì!" lei ha urlato. Eugene era così vicino al cumming che non è mai stato in una situazione così calda, ha iniziato a pompare la sua figa stretta cruda, sapeva di essere geek ma sapeva anche che aveva un cazzo enorme e questa ragazza lo adorava. L'ha afferrata per i fianchi e ha pompato forte e proprio mentre sentiva Lindsay urlare nell'orgasmo che sapeva e le disse "fanculo, sto per venire Lindsay!" "Va bene, piccola, sborra dentro di me, voglio sentire la tua sborra dentro di me tutto il giorno." Detto questo, ha rilasciato un carico nel profondo di quella figa e ha continuato a scoparla finché non ha avuto più sperma da darle. "Ohh cazzo Eugene! Mi hai riempito la fica sporca! Non vedo l'ora di più!" Mentre saltava giù e si vestiva velocemente come quelli chiusi si staccavano lasciandolo lì a chiedersi cosa fosse appena successo.
Lindsay è tornata al lavoro molto orgogliosa di ciò che aveva appena realizzato. "Può essere geek, ma amico, quel cazzo era enorme e sapeva scopare bene!!" sorrise tra sé e sé. "Mi chiedo se il signor Franklin sarà impegnato più tardi perché potrei sicuramente fare un bel giro grezzo prima di tornare a casa." si smorzò "È così diverso e virile lo adoro. È più vecchio ed è l'amministratore delegato di questa azienda ha il potere. Potrebbe essere una testa grossa ma è bello come un cazzo e alto e mmm mi fa gocciolare la figa. " disse facendo scivolare la mano lungo l'orlo della gonna. "Eugene anche se era bravo, un po' spaventato ma bravo, forse è solo la sua taglia ma accidenti la mia figa ne vuole di più." Prima che se ne accorgesse, la sua mano aveva trovato la sua figa e sapeva che avrebbe potuto farsi una sborrata veloce prima che qualcuno se ne accorgesse. Quindi ha iniziato subito a strofinarsi il clitoride ingoiato pensando allo sperma che le riempiva la figa in questo momento. Nessuno intorno a lei sa cosa sta facendo ed è per questo che le piace che può semplicemente strofinare quel clitoride più velocemente e più forte, tutti pensano solo che stia lavorando finché non fa uscire un piccolo "mmph" che nessuno nota.
Il signor Franklin torna nel suo ufficio dopo aver consumato uno dei suoi lunghi pranzi e chiama subito Lindsay. "Ho ricevuto delle chiamate e Chambers ha inviato quei file come mi serviva?" ha interrogato. Lindsay gli ha consegnato le sue chiamate perse e i file dopo avergli versato il drink. "Lindsay sei una cara, la migliore segretaria che ho avuto, e quei succhiacazzi che hai, perfetti." l'ha incantata. "Grazie signore. Altro scotch?" "No, no! Brava Lindsay. Puoi restare fino a tardi stanotte. Ho alcune cose in più che devo controllare stasera dal mio ultimo incontro." "Certo! Signor Franklin," aggiunse "qualsiasi cosa per lei."
Temendo di dover fare tardi Lindsay inizia a lavorare un po' di più, la sua figa l'ha distratta da molto del suo lavoro oggi. " Mi scusi... Signorina..Uhh ciao.." " Ohh! Scusa! si!" Lindsay ha esitato dopo essere stata colta alla sprovvista! "Il signor Franklin è nel suo ufficio? Ho il suo nuovo serbatoio dell'acqua." "Sì, entra." Lindsay ha risposto.
"7:30, dovrei essere a casa a fottermi bene e duramente, non qui a archiviare cose che potrei fare domani." Ha deciso di controllare il signor Franklin sperando che fosse pronto a lasciarla andare. "No, Susan, sarò a casa tra poco, capisco che è tardi, ma devo finire questo lavoro tesoro. Sì, sì, ti voglio bene anch'io, ciao." riattaccò notando Lindsay in piedi lì. "Tutto bene signore? Ho finito di archiviare tutto per la notte, posso andare?" gli chiese. "Oh, sì, moglie solo sul caso, come sempre, ma sì, puoi andare."
"Odio questa macchina, si comporta sempre così, cazzo, cazzo, cazzo." Lindsay non ha molti amici su cui fare affidamento qui fuori e la sua macchina si comporta molto e non sa cosa fare. "Penso di poter tornare alla mia scrivania e cercare una compagnia di rimorchiatori" prende la sua borsa e inizia a risalire le scale quando vede il signor Franklin che si dirige verso la sua macchina. "Hai dimenticato qualcosa Lindsay?" interrogò la sua giovane segretaria. "No, signore, la mia macchina ha problemi, stavo andando a cercare una compagnia di rimorchi." disse imbarazzata. "Non c'è bisogno di Lindsay, ti do un passaggio a casa e ti vengo a prendere domani, e lo metteremo al sicuro." Immediatamente la mente di Lindsay ha acceso un modo per fare in modo che rimanesse così tardi e la sua macchina si guastasse meglio, e quello è il cazzo del signor Franklin nel profondo della sua figa bagnata gonfia. "Mr. Franklin, lei è il salvavita!" Lo abbracciò e salirono in macchina e non subito dopo l'inizio del suo piano. Si chinò e afferrò le chiavi prima che lui potesse avviare l'auto e mettersele giù la maglietta. Sapeva cosa voleva questa bambina e sapeva che lo voleva anche lui. "Opps, signor Franklin, le sue chiavi sembrano essere scivolate da qualche parte," ridacchiò. " Perché sì Lindsay che hanno, vediamo dove sono andati eh?" Sorrise compiaciuto e mosse la mano verso il suo petto e afferrò il suo grande petto mentre lei iniziava a fargli lavorare la mano su per la coscia. Poteva sentire il rigonfiamento nei suoi pantaloni e lo voleva dentro di sé e velocemente così aprì la portiera si avvicinò alla parte anteriore dell'auto si alzò la gonna e gli gridò "Vaffanculo signor Franklin, sono stato davvero un cattivo ragazza e io dobbiamo essere puniti da un uomo grande e forte". Scese dalla sua macchina, le andò dietro e le schiaffeggiò il culo così forte che ci fu un segno rosso all'istante. Ha emesso un gemito e si è chinata più in basso dimenando il culo per lui mostrando che lo vuole. Si aprì i pantaloni e fece scivolare il suo cazzo in profondità dentro quella fica. Era bagnata gocciolante, lui scivolò dentro e lei ne amò ogni centimetro. Le afferrò i fianchi e sbatté forte il suo cazzo dentro e fuori di lei. Le tette di Lindsay rimbalzavano e gemeva forte e forte per il suo capo. "Mr. Franklin fottimi per favore non smettere di fottermi, più forte più forte per favore ohhhh!" e con ciò continuava a sbattere questa ragazza sempre più forte e sempre più forte. Ha iniziato a sborrare forte sul suo cazzo all'istante rendendo i suoi pantaloni più bagnati e la sua voglia di sborrare più forte. L'ha afferrata per i capelli e l'ha spinta in ginocchio e le ha infilato il cazzo in gola e ha dato a quella ragazza proprio quello che voleva proprio il suo sporco succhiacazzi.
"Grazie per il passaggio a casa, signore" sorrise scendendo dalla sua macchina. "Qualsiasi cosa per il mio lavoratore numero uno." Disse prima che la porta si chiudesse. Abbassando il finestrino per augurargli la buonanotte, si è reso conto di quanto lei lo rende caldo e di quanti problemi potrebbe essere "Ci vediamo domattina?" esitò. "Sì signore, non vedo l'ora" strizzò l'occhio e si avviò verso il suo appartamento.


.......continua

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