IL GIOCO DI DAVID, PT.1

1.4KReport
IL GIOCO DI DAVID, PT.1

Brandi aveva accelerato nella sua piccola Miata blu solo per circa 5 minuti prima di essere fermata. Certo, l'alcol e la marijuana nel suo organismo avevano qualcosa a che fare con le sue capacità di guida, ma non poteva davvero permettersi di essere portata dalla polizia e rischiare che i suoi genitori scoprissero il suo comportamento poco desiderabile. Si guardò nello specchietto retrovisore senza prestare molta attenzione al poliziotto mentre usciva dall'auto. I suoi lunghi capelli naturali erano legati in una coda di cavallo ordinata e la sua pelle color cioccolato aveva una lucentezza di sudore. Frugò nel vano portaoggetti, ma fu sorpresa dai colpi sul finestrino del conducente. Lo arrotolò. "Buonasera signorina. Si rende conto di quanto andava veloce?" Brandi riconobbe la voce e spalancò gli occhi mentre guardava l'ufficiale in piedi davanti alla sua macchina. Era il vicino dei suoi genitori nel complesso di appartamenti, l'agente David Roberts. "Ummmm ciao signor Roberts" disse tristemente. David scrutò il giovane guidatore. "Brandi, perché guidi come un matto? Vieni qui così posso farti un test di sobrietà." Brandi scese dalla macchina inciampò un po' mentre seguiva David sul lato della strada lui la guardò mentre indossava una minigonna di jeans attillata e una maglietta bianca attillata con scollo a V che sembrava accentuare la sua scollatura a coppa B. "Hai bevuto Brandi?" chiese con preoccupazione. Brandi guardò a terra. "Sì, ne ho bevuti alcuni e ammetto di aver fumato un po' di erba." David scosse la testa "Beh, allora non ti farò fare il test di sobrietà, ma dovrò portarti dentro. Quanti anni hai? 19, no 20, giusto? Il che significa che bevi da minorenne." Brandi annuì con la testa, sapeva che i suoi genitori sarebbero stati furiosi, il suo corpo tremava per la punizione che avrebbe dovuto sopportare. David continuò la sua lezione e mentre ripeteva le parole che avrebbe dovuto ripetere ad altri bevitori minorenni non poté fare a meno di osservare le gambe tornite color cioccolato e le cosce spesse di Brandi. La circondò mentre parlava solo per poter dare un'occhiata al suo culo rotondo e sodo, più grande della media. La sua bocca si inumidì al pensiero di cosa c'era sotto la gonna. "Allora Brandi, cosa pensi che ne penserebbero i tuoi genitori?" Brandi pianse "Senti, signor Roberts, i miei genitori darebbero di matto, c'è un modo per evitare tutto questo? Posso chiamare un amico per guidare la mia macchina a casa e lasciarmi e tu puoi seguirci, non posso proprio andare in prigione, no anche di notte." David sorrise leggermente alle sue suppliche. Conosceva Brandi e i suoi genitori da diversi anni, furono molto gentili con lui quando si trasferì nel complesso di appartamenti. All'inizio, David pensò che fosse perché era un ufficiale o che suo fratello minore era un potente avvocato nella zona (vedi le mie altre storie!), ma da allora erano diventati buoni amici, rompendo gli schemi, dato che era caucasico. /ufficiale bianco. A volte, Brandi era stata come una sorellina per lui, ma ora che aveva 20 anni, e praticamente la metà dei suoi anni, la vedeva sotto una nuova luce, una luce più sexy. Rimase lì a guardare l'indifesa bellezza d'ebano e escogitò un piano subdolo, anche se certamente divertente. "Senti, possiamo parcheggiare la macchina qui intorno e ti accompagno a casa così i tuoi genitori non dovranno sapere niente, okay?" Brandi sorrise e abbracciò David. "Grazie mille" Gli consegnò le chiavi della macchina, corse alla macchina della polizia e salì. David parcheggiò l'auto in un luogo sicuro e ritornò al suo veicolo. Restituì a Brandi le sue chiavi e la guardò mentre doveva infilarle nella tasca stretta della gonna, la guardò mentre si girava e si girava e si sollevava addirittura dal sedile. La sua maglietta si sollevò un po' e lui le vide la pancia; cioccolato liscio e piatto. Una volta che ebbe messo le chiavi in ​​tasca, mise in moto la macchina. "Vuoi andare direttamente a casa?" chiese mentre guidava per le strade buie e deserte "Beh sì, è lì che ero diretto e in questo momento non sarei stato sorpreso a impiccarmi con un poliziotto in uniforme, la voce si diffonderà e tutti penseranno che sono un narcotrafficante." disse Brandi e sorrise. David rise "Beh, hai detto che avresti fatto qualsiasi cosa per evitare che i tuoi genitori venissero a sapere della tua guida in stato di ebbrezza e non ti ho ancora chiesto di 'fare nulla'." Il volto di Brandi cambiò, guardò David chiedendosi a cosa stesse pensando. "Umm beh sì, come se potessi falciare il tuo prato o pulire la tua casa per te, so che voi scapoli non avete mai una casa pulita." David annuì alle sue offerte "Umm sì, suona bene, ma in realtà sono uno scapolo pulito e mi piace falciare il mio prato", ha risposto. Brandi lo guardò attentamente. Gli occhi blu/grigio acciaio di David sembravano catturare la luce più fioca facendoli brillare anche nell'oscurità dell'auto. Aveva una mascella tagliente ed era muscoloso, e Brandi dovette ammettere che trovava di bell'aspetto. La sua uniforme gli aderiva perfettamente, accentuando la sua corporatura muscolosa. Si fermò a lato della strada. Brandi si guardò intorno e vide che li aveva portati in un vicolo cieco lei rimase calma anche se lui l'aveva portata in una zona sconosciuta. Accese la luce e guardò Brandi dritto nei suoi bellissimi occhi a mandorla. Non poteva fare a meno di guardarsi indietro e nel profondo sapeva cosa voleva da lei, ma cercava comunque di negare che avrebbe ottenuto qualcosa da lei. "Senti David, sei stato come un fratello maggiore per me." Lei ha provato. David la interruppe con un bacio profondo. La sua lingua vorticò nella sua bocca inseguendo la sua. Brandi non poté fare a meno di ricambiare il bacio solo per un secondo solo per goderselo un po'. Interruppe il loro bacio "Non voglio fare questo, David." Non disse una parola, semplicemente fece scivolare la mano tra le sue gambe e su per la gonna. David aveva uno sguardo autoritario mentre le stringeva delicatamente le cosce e faceva scorrere le dita lungo le sue mutandine perizoma. Brandi rimase senza fiato, senza fiato. Ha già fatto sesso in passato e non era estranea ai preliminari, ma la dolcezza del tocco di David le ha fatto tremare la figa e l'umidità è seguita rapidamente. Mentre giocava con la sua figa, sussurrò all'orecchio di Brandi "È un po' scomodo in macchina, potremmo andare a casa mia dove saresti più a tuo agio, ma devi comportarti bene. Puoi comportarti bene per me? Puoi essere il mio bene" piccola ragazza?" Prima che Brandi rispondesse, David le fece scivolare il dito attorno al perizoma e nella sua figa, scopandola lentamente con le dita. Brandi gemette forte, i muscoli della sua figa contratti sul suo dito. Era sbagliato, ma DANNAZIONE era bello. La accarezzò lentamente dentro e fuori, con pieno controllo, e poi lei lo sentì dire "Sei la mia brava ragazza?" Brandi annuì che i suoi pensieri erano pieni solo di lussuria. David tirò fuori il dito da lei e succhiò i suoi succhi in bocca e sorrise "Sei deliziosa." Ha messo in moto l'auto e si è diretto verso casa sua.

Storie simili

Il vero amore non può essere perso

Il vero amore non può essere perso Disclaimer: questa storia è pura finzione, si basa su un sogno che ho fatto una volta. Questa storia è esclusivamente a scopo di piacere della lettura. NON TENTARE DI RICREARE O COPIARE!! Ciao, mi chiamo Matthew Clark. Ho 23 anni e ho i capelli neri e gli occhi azzurri. Sono alto 5 piedi e peso circa 120 libbre. Il mio pene è lungo 15 cm e sono circonciso. La storia che sto per raccontarvi riguarda una delle migliori amiche. È anche una storia di amore e compassione. In questa storia perdo la verginità e...

1.6K I più visti

Likes 0

30 giorni, 30 peccati (in italiano, scusate)

1 - Mi fa male, stasera – sussurrò la sorella nel buio ma quello scemo di Renè non si decideva ad andarsene in camera sua. - Ieri pomeriggio hai spinto troppo, idiota! - Renè sbuffò ma non mollò. Era inginocchiato per terra affianco al suo letto e con la mano sotto le lenzuola continuava a cercare di intrufolarsi sotto la sua vestaglietta. - Devi andartene, non deve succedere più, lo capisci? - - Solo un’ultima volta – sussurrò il fratello nel buio – è troppo bello! - Giorgia ripensò a quel mese incredibile... tutto era cambiato e lei non riusciva a...

1.3K I più visti

Likes 0

Gli strani giri della vita, parte 3

Le strane svolte della vita, parte 3 Il lunedì e il martedì andavano e venivano, senza che fosse successo niente di eccitante, tranne che Sandy ha chiamato per dire che aveva ricevuto una bella offerta per la casa da una coppia di circa 30 anni. I suoi figli erano tornati dal loro papà, quindi non poteva venire, ma volevo. Sono andato in palestra dopo il lavoro lunedì, martedì e mercoledì e ho chiacchierato con una bella donna della mia fascia di età che era "interessante" e non aveva anelli o altre prove di impegno. Abbiamo parlato, mentre l'ho aiutata a riadattare...

2.4K I più visti

Likes 0

Sorelle selvagge I

Capitolo 1 Quella mattina d'inverno quando mi sono svegliato, non riuscivo a capire per un minuto perché mi sono svegliato. Non sembrava molto tempo fa da quando avevo dormito. L'istante successivo ho capito il motivo  quando qualcosa ha colpito duramente il legno della mia finestra. Qualcuno gli stava lanciando pietre! Borbottando parolacce ho lasciato il letto, mi sono avvolto uno scialle e sono uscito sul balcone. Immediatamente ho tremato. Faceva un freddo pungente e c'era una fitta nebbia che aveva avvolto tutto nelle vicinanze. "chi è quello stronzo?" ho urlato. Nessuno ha ammesso che lo fossero, quindi ho pronunciato altre parolacce...

2K I più visti

Likes 0

Quattro anni dopo la pesca del tonno

Ora è l'inverno del 2009, quasi cinque anni dal nostro grande viaggio di pesca. Potresti aver letto la mia storia su una battuta di pesca del tonno in cui mia moglie era "malata" ed è rimasta a casa e ho portato un paio di nostri amici a pescare. È stato durante quel viaggio che mi ha detto che si era interrogata sul mio cazzo dai tempi del college molti anni fa. Noi tre abbiamo finito per fare del sesso fantastico sulla mia barca nell'oceano. Nessuno di noi ha mai parlato di quel giorno per quasi cinque anni, cioè fino ad oggi...

2.8K I più visti

Likes 0

Un mese fantastico

Da Pussycatspecialist Descrizioni dei personaggi Noemi: 18 anni Capelli lisci castano-rossicci Grandi seni 34C 5'6 con gambe lunghe e snelle e un culo tondo. Tom: 20 anni Capelli castani corti Muscolare 6'2 con un gallo da 9 pollici *** Ieri mattina i miei genitori hanno chiamato me e mio fratello Tom nella loro stanza. "Cosa succede ragazzi?" chiese Tom mentre noi due entriamo nella camera dei nostri genitori. Mentre mi guardavo intorno nella loro stanza, ho notato che avevano preparato le valigie sul letto accanto a loro. "Sappiamo che è stato un po' improvviso, e ci dispiace, ma alcuni nostri amici...

2.9K I più visti

Likes 0

Nella foresta con un adolescente

Stavo andando a conoscere la ragazza. Non l'avevo mai vista prima, ho chattato con lei solo alcune volte su Internet. Ma sapevo che era giovane - solo 16 anni, e sapeva che avevo più di dieci anni di lei... A parte questo non avevo mai visto una sua foto, anche se mi aveva detto che è molto di piccole dimensioni. Avevamo deciso di incontrarci a una fermata dell'autobus, ai margini del centro città. Era una calda giornata estiva e stavo arrivando a piedi. Avevo bevuto un paio di birre per calmare i miei nervi. Quando ho svoltato nella strada giusta, la...

2.6K I più visti

Likes 0

Ritmo di The Rails

Siamo usciti dalla Union Station verso le 20:00. Nella canzone, il treno parte la mattina e arriva la sera. Immagino che le cose siano cambiate da quando Steve Goodman ha preso il treno e ha scritto la canzone. Potrei conviverci. Fin dalla prima volta che avevo sentito Arlo Guthrie cantare di "The City of New Orleans", avrei voluto fare questo viaggio. Spesso, al lavoro o sotto la doccia, mi ritrovavo a canticchiare la melodia. Ora, in realtà ero sul treno leggendario, in viaggio da Chicago a New Orleans. Stavamo "cambiando auto a Memphis, nel Tennessee" verso le 6:30 del mattino, "a...

2.3K I più visti

Likes 0

IL PRESIDENTE E LA PAGINA

L'anno era un po' nel futuro e c'era un uomo nell'Oval Ufficio che doveva scopare con qualsiasi persona con una vagina. E il suo il gusto nella figa era terribile e sconsiderato. Quindi non è stata una sorpresa per nessuno americano di sangue rosso quando ha sentito parlare della storia del Il presidente e la pagina. So che muori dalla voglia di sentirlo, quindi ecco qui è. Era una pagina di 21 anni carina (ma non proprio carina) che glielo ricordava di sua moglie (prima che colpisse il muro e le crescesse la propria serie di testicoli). Aveva lavorato alla Casa...

2.6K I più visti

Likes 0

Una sorpresa grazie 2

Figlia e patrigno condividono Lisa è stata la prima a notare che la loro telecamera li stava trasmettendo in diretta sul web, ma ha potuto solo urlare un avvertimento a Dan poiché in quel momento stava avendo un orgasmo epocale. Poi l'ha visto anche Dan ed era così preso da Lisa che non riusciva a smettere di spegnere la telecamera. Presto seguì Lisa e raggiunse l'orgasmo, con la sborra che le colava su tutta la figa e sulla pancia. Entrambi gemettero di soddisfazione e rallentarono la loro gobba fino a diventare un dolce dondolio. Oh mio Dio, era tutto ciò che...

2.1K I più visti

Likes 1

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.