Sorelle selvagge I

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Sorelle selvagge I

Capitolo 1

Quella mattina d'inverno quando mi sono svegliato, non riuscivo a capire per un minuto perché mi sono svegliato. Non sembrava molto tempo fa da quando avevo dormito. L'istante successivo ho capito il motivo  quando qualcosa ha colpito duramente il legno della mia finestra. Qualcuno gli stava lanciando pietre! Borbottando parolacce ho lasciato il letto, mi sono avvolto uno scialle e sono uscito sul balcone. Immediatamente ho tremato. Faceva un freddo pungente e c'era una fitta nebbia che aveva avvolto tutto nelle vicinanze.
"chi è quello stronzo?" ho urlato. Nessuno ha ammesso che lo fossero, quindi ho pronunciato altre parolacce prima di consegnarmi.
Tonfo! Un'altra pietra è caduta proprio alle mie calcagna. Imprecai ad alta voce, girai e mi fermai. La pietra era all'interno di un quaderno su cui era scarabocchiato qualcosa. Ho stappato la carta e ho letto
"io. Kalpana"
Kalpana! Ero sorpreso. Quando è tornata! Mi chinai sulla ringhiera e fissai la casa dall'altra parte della strada. Era a quasi 20 piedi di distanza, ma non riuscivo a individuare nulla, quindi ho rinunciato a una mano. E poi ho visto il suo profilo fioco sporgersi e salutarmi dalla sua veranda. Non rischiando la comunicazione verbale le ho fatto cenno di chiamarmi svelto. Non sono riuscita a vedere cosa segnalava ma a questo punto la nebbia è diventata così fitta che lasciando tutti i tentativi di segnalazione sono entrato nella stanza e ho aspettato vicino al telefono.

Kalpana ed io abbiamo avuto una relazione a letto lunga un anno. Dal suo matrimonio, un anno fa, la sua seconda sorella Komal era diventata normale nel mio letto, ma Kalpana aveva ancora una passione per me e veniva a trovarmi quasi ogni volta che andava a trovare i suoi. L'ultima volta è stato sei mesi fa, quando era incinta di sei mesi.

Quando arrivò l'anello, proveniva dal campanello della porta. Sono sceso rapidamente per aprire le porte aspettandomi quasi che lei si fosse portata il cazzo affamato in quest'ora mattutina. Ho sbagliato 3/4. Alla porta c'era Kavita, la sua terza sorella, un'adolescente appena sbocciata.
"didi (termine indiano per sorella maggiore) ha inviato un messaggio per te!" ha detto battendo i denti mentre aprivo la porta. Era vestita con un abito lungo fino alla coscia e tremava dappertutto. Sembrava che Kalpana l'avesse buttata giù dal letto per mandare il messaggio.
"entra prima o ci congeleremo entrambi" dissi
Guardò indietro nel muro di fitta nebbia ed entrò. Chiudendo la porta le ho messo una mano intorno alla vita e l'ho condotta in salotto  dove l'ho fatta sedere accanto a me e le ho messo un braccio forte intorno alle spalle.
"sì, ora dimmi sweetsum, qual è il messaggio del tuo didi"
"ha detto che verrà a trovarti alle 12:00. Ha detto che sarà qui fino a sera, quindi puoi ordinare il pranzo per e komal didi.?"
"oh. Arriva anche Komal!" dissi sorpreso.
"sì. Kalpana didi non può prendersi cura di suo figlio da sola, quindi la mamma ha detto che komal didi accompagnerà kalpana didi ogni volta che esce.!"
"quindi il tuo kalpana didi ha un bambino, eh! È figlio o figlia?"
"figlia. Ha solo tre mesi."
"fantastico. Ora tesoro, perché il tuo didi non mi ha chiamato al telefono invece di mandarti qui tutto congelato e tremante?"
Kavita mi ha guardato come un cospiratore ne ha guardato un altro e ha detto "perché ieri sera lei e Didi avevano tagliato tutti i cavi del telefono. Li ho sentiti parlare che in questo modo la mamma non potrà chiamare nessuno dei suoi amici per controllarla"
Le accarezzai le cosce setose con ammirazione. "qui, prendi questo per il tuo disturbo" le ho passato. Banconota da 100. Si alzò e aprì leggermente le gambe per farmi accarezzare l'interno coscia.
"Vado ora", ha detto dopo aver concesso rs. 100 vale la pena di carezze.
"ti accompagnerò alla porta" la condussi, questa volta la mia mano appoggiata sul rigonfiamento della sua guancia.
"ascolta" dissi alla porta "darai lo stesso vecchio messaggio al tuo didi?" e ho fatto l'occhiolino.
Arrossì profondamente ma chiese in un forte sussurro "quale messaggio"
"vuoi ascoltarlo ogni volta, non è cattiva ragazza!" ho sorriso forte e l'ho spostata in modo che i nostri corpi si premessero l'uno sull'altro. Arrossì di nuovo e annuì. Mi sono chinato e le ho parlato all'orecchio
"dille che non deve indossare questo" e con esso ho messo la mia mano dentro l'elmo del suo vestito e l'ho messo direttamente sopra il suo inguine vestito di mutandine. Era caldo, umido e fortemente aromatico. Messaggere dolcemente il suo inguine ho detto "Allora cosa le dirai?"
"Le dirò .. di non indossare mutandine"  disse e mi tolse delicatamente la mano. Poi chiese con un improvviso sorriso malizioso "ma a chi dovrei dire di non indossare le mutandine. Kalpana o komal didi?" mentre parlava, con un dito tracciò anche un profondo contorno di mutandine sull'inguine. L'ho bloccata contro lo stipite della porta e le ho detto mentre le davo un buon minuto di gobbe secche
"dillo a entrambi"
"lasciami andare o la mamma griderà" disse lottando e alla fine riuscì a scivolare attraverso la mia presa intenzionalmente allentata.
Mentre usciva l'ho chiamata
"ascolta kaivta. Se ti dico di non venire qui in mutandine, allora?"
ha risposto allontanandosi "allora non verrò qui". poi si guardò indietro e sorrise "in mutandine"

capitolo 2

Alle 12.15 suonò di nuovo la campanella. Ero in salotto, quindi ho aperto rapidamente la porta. È arrivato Kalpana, seguito da una carrozzina, seguito da Komal"
"ciao rosso rosso" kalpana mi strizzò l'occhio e mi pizzicò le guance. Era diventata grassoccia, specialmente su schiena e vita. I suoi seni sembravano grandi come al solito, quindi in risposta le ho pizzicato i capezzoli e ho detto "ciao in tondo"
"sporco ragazzo" mi colpì allo stinco con finta rabbia.
No. Ho lavato il tizio. È abbastanza pulito. Puoi assaggiare se vuoi"
Guardò avidamente il mio inguine rigido e poi distolse lo sguardo. Non ne aveva bisogno però. Sapevamo tutti e tre perché ci stavamo incontrando e non c'era bisogno di pretese. Komal infatti l'ha detto "didi, se voi due volete provarci subito, fatelo. Aspetterò qui con il bambino"
Povero Komal. Non ricordo nemmeno quante volte fosse stata di guardia mentre Kalpana e io ci baciavamo a casa loro. Solo in poche occasioni potevo "ripagarla" fino al matrimonio di Kalpana. Da allora da casa sua ha tenuto un monopolio virtuale su di me, salvo 2 o 3 visite occasionali di Kalpana. E ora il suo monopolio era improvvisamente in pericolo sia dall'alto che dal basso.
"Ho ordinato del cibo. È tutto sul tavolo da pranzo" dissi loro. Komal annuì distogliendo lo sguardo, mentre kalpana lo sentiva a malapena.
"Andiamo su" disse tirandomi i pantaloncini.
"Okay ragazza grande" dissi schiaffeggiandole le chiappe.
Era così in calore che ha iniziato a perdere articoli anche prima che raggiungessimo la mia stanza. via i suoi sandali e poi il maglione. Cercò di sollevare la parte superiore, ma era aderente in vita, quindi l'ha semplicemente arrotolata e si è tolta i leggings. Non indossava mutandine. Si sdraiò supina sul letto, allargò le gambe e chiuse gli occhi. Un ragazzo non può ottenere un accordo più onesto da una ragazza. Mi sono tolto i pantaloncini e ho immerso il mio pene nella sua vagina bagnata e sciatta color rosa mignolo. Sussultò, strillò e poi iniziò a piegare il bacino a 3000 giri/min. Tutto quello che dovevo fare era tenerle divaricate le caviglie e ascoltare i suoi gemiti e gemiti.

Eravamo a 5 minuti dalla nostra sessione quando bussano alla porta della stanza. Fu un forte bussare accompagnato da un brusio e ruppe il nostro ritmo e la nostra concentrazione.
"che cosa!" kalpana aprì gli occhi e si guardò intorno irritata
"qualcuno sta bussando alla porta. Dev'essere Komal" dissi, ancora profondamente radicato dentro di lei.
"che cosa!" chiese di nuovo, come qualcuno in uno stato indotto dalla droga. Il colpo suonò di nuovo.
Mi tirai fuori da lei e andai ad aprire la porta. Komal stava aspettando fuori  cercando di calmare la bambina che ululava e piangeva  che continuava a lanciare le sue membra. Sembrava imbarazzata e disse
"non si sta affatto calmando. Piange continuamente"
"Cos'è successo? Cosa stai facendo alla porta" gridò kalpana da dietro. Mi sono girato e ho detto
"è tua figlia. Sta piangendo. Sembra che abbia fame"

Si è seduta con un cipiglio intenso "portala dentro"
Ho spalancato la porta e mi sono fatto da parte. Komal esitò per primo. Non è che non abbia visto Kalpana e me nudi o addirittura pomiciare insieme, ma non di recente. Ad ogni modo, ha portato il bambino a kalpana che stava cercando di togliersi di dosso il suo top aderente.
"Arrey, qualcuno mi aiuti con questo" disse irascibile. komal mise la bambina che piangeva in grembo a Kalpana e provò a tirare su il vestito da dietro, ma in qualche modo riuscì a impigliarsi una ciocca di capelli in un gancio e strillò di dolore. Così mi sono fatto avanti e dopo averle districato i capelli abbiamo alzato le mani di kalpana e con un sussulto le abbiamo tolto il vestito super attillato.
"sgancia anche il mio reggiseno" disse massaggiandosi i fianchi. Komal obbedì e si tolse il reggiseno liberando i grandi seni di kalpana.
Sono stato sorpreso di vederli. La sua areola doveva essere di dimensioni doppie rispetto a quelle abituali e i suoi capezzoli avevano le dimensioni del pollice di un bambino
Ha sollevato il bambino e le ha dato da mangiare con rabbia un capezzolo
"succhialo puttana. Succhialo perché non ho nient'altro da fare".
"Oh!" l'ho tagliata su un lato della testa "è così che tratti tuo figlio?"
Kalpana fece una smorfia
"questo è il suo atto deliberato. Altri giorni dorme tutto il giorno. Ma oggi di tutto il giorno ha dovuto irrompere"
"questo è perché oggi non l'hai nutrita correttamente stamattina" intervenne Komal "eri troppo impegnato a mandare appunti"
"così avresti potuto allattarle il seno ora. L'hai fatto ieri, vero. Te l'avevo detto anche che se lei piange mettiti il ​​capezzolo in bocca"
"yaa ma io ..ma non avevo.. del latte" disse komal con uno sforzo e arrossendo profondamente guardandomi.
Sorrisi "sai cosa... la prossima volta voi due sorelle dovreste farti scopare e rimanere incinta insieme. Allora vi scambierete facilmente."
"ma dì didi" disse komal "perché ti arrabbi così tanto. Non è che non ti piaccia essere succhiato. Hai allattato al seno metà dei figli della tua colonia" poi lei mi ha guardato "ha detto ieri che ha nutrito ragazzi di 9 anni . E anche adesso lei si diverte solo"
Lei aveva ragione. Kalpana si stava strofinando forte la figa, facendo scorrere le dita lungo l'intera fessura.
"causa.. Aah.. Puttana..te l'avevo detto.. io produco...troppo... Latte.." disse esitante con un sacco di aah e ooh.
Sembravo affascinato mentre Kalpana giaceva lì completamente nuda a masturbarsi e sua figlia di tre mesi succhiava avidamente il seno della sua mamma. Rivoli di latte le colavano lungo il viso e sul seno di kalpana. Mi sono spostato dall'altra parte, mi sono inginocchiato, ho messo la bocca sul suo capezzolo eretto e ho iniziato a succhiarle il latte. Immediatamente un liquido acquoso dolciastro ha riempito la mia falena e l'ho inghiottito. Kalpana intanto sussultò e aprì gli occhi per lo stupore. Ha detto oh dio e poi si è strozzata quando ho spinto via la sua mano e ho iniziato a toccarle furiosamente la vagina. Aveva spalancato la bocca ma non ne usciva alcun suono. Poi il suo intero corpo ha iniziato a tremare quando sua figlia le ha succhiato un seno, io ne ho succhiato un altro e ho bevuto le mie dita dentro e fuori da lei. Improvvisamente si inarcò, emise un grande grido e un ruscello sgorgò dalla sua vagina.

Continua..

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