Fantasia realizzata

2.8KReport
Fantasia realizzata

FANTASIA REALIZZATA

Stava soffrendo. Se l'è meritata. Era stata sciocca, i suoi desideri avevano annebbiato il suo buon senso e l'avevano portata ad agire impulsivamente. Lo aveva incontrato online e anche se fin dall'inizio il suo istinto le diceva che poteva essere pericoloso, ma quando le ha descritto come l'avrebbe usata ha eccitato il suo desiderio masochista e lei non ha potuto resistere alla tentazione. Quindi era andata dove lui le aveva detto e poi aveva fatto quello che lui le aveva detto di fare.
“Quando arriverai lì vedrai un furgone nero. Apri le porte posteriori, sali, chiudi le porte. Sul pavimento vedrai una benda, un bavaglio e le manette. Mettili tutti, ammanetta i polsi dietro di te. Mettiti in ginocchio, appoggia la testa a terra, allarga le gambe. “
Anche se il suo istinto le urlava di non farlo, aveva seguito le sue istruzioni. Anche lei era vestita come le aveva ordinato. Indossava un vestito, niente reggiseno, niente mutandine, niente calze e sandali. Una volta in posizione nel furgone, era completamente accessibile e vulnerabile.
Subito dopo aver completato le sue istruzioni, ha sentito le porte del furgone aprirsi, poi il pizzico di un'iniezione nel culo e poi... niente.
Ora poteva dire che era nuda, appesa per i polsi, con le gambe larghe. La sua bocca era ancora imbavagliata ma non con quella che aveva messo dentro di sé, questa era un bavaglio ad anello che le teneva la bocca aperta. Era ancora bendata. Sentì il peso tirarle sui capezzoli. Aveva paura e soffriva. Le facevano male le spalle per il fatto che penzolavano lì. Era anche eccitata e la sua fica implorò per l'uso. Il suo clitoride pulsava.
All'improvviso sentì le mani sui fianchi. Qualcosa si è diffuso nel suo culo, lubrificante, poi un cazzo forzato dentro. Il lubrificante aiutò, ma la repentinità del suo ingresso faceva ancora male. Lei gemette. È andato fino in fondo e si è fermato. Altre mani e un cazzo le ficcarono nella fica. Ora hanno cominciato a scoparla, forte. Ovviamente andando al ritmo e al ritmo che gli piacevano. Sentì dei morsetti strappati dai suoi capezzoli. Ha urlato ma con il bavaglio è stato attutito. Il cazzo nel suo culo è venuto ed è stato rimosso. Poi quella nella sua fica ha fatto lo stesso. I suoi polsi sono stati liberati da sopra di lei ed è stata lasciata cadere a terra. Un collare era avvolto intorno al collo e un guinzaglio attaccato. Uno strattone le disse di andare avanti. Due paia di mani la sollevarono su un tavolino basso. I polsi e le caviglie erano attaccati agli angoli. Usando il collare e il guinzaglio, la sua testa era incatenata in modo che rimanesse in piedi.
Poi qualcosa è stato spinto nella sua fica. Era grande, duro e freddo. Poi un cazzo le è stato infilato in bocca attraverso l'anello e un altro nel suo culo. Sono venuti. Poi un altro nella sua bocca. Qualunque cosa ci fosse nella sua fica è stata spostata nel suo culo e un cazzo le ha scopato la fica.
Più e più volte è stata fottuta. Tutti e tre i fori costantemente mantenuti pieni. Se non con un gallo, un giocattolo o un oggetto. Una bottiglia è stata infilata nella sua fica il lungo collo di esso che colpisce la sua cervice. Faceva così male che si sarebbe rannicchiata in posizione fetale se avesse potuto, ma era trattenuta e non poteva.
Si rese conto che doveva avere i tappi per le orecchie perché non aveva mai sentito alcun suono.
Sentì grosse dita entrare nella sua fica. Uno alla volta l'altro è stato aggiunto fino a quando non è stata allungata e riempita da un intero pugno. La sua fica bruciava per essere stata allungata da quella che era ovviamente una grande mano. Eppure gocciolava ancora. La sua mente era piena di bisogni sessuali. Sospettava che qualunque cosa l'avessero drogata fosse parzialmente responsabile. Il pensiero che potesse essere così da sola, che il suo cervello masochista malato potesse farla reagire in quel modo la terrorizzava. Eppure sapeva che era possibile. La teneva in una sorta di calma foschia. Non riusciva a pensare ad altro che a cosa stessero facendo al suo corpo.
La mano tirò fuori, divenne un pugno e la colpì con un pugno. La picchia crudelmente. Ha urlato di dolore. Lo ha fatto più e più volte. Nonostante il dolore, sentì crescere l'orgasmo.
Una mano le schiaffeggiò il viso mentre il pugno le colpiva l'utero. Un enorme dildo le è stato piantato nel culo. Qualcosa iniziò a mandarle shock attraverso i capezzoli e il clitoride. Tutto si è alternato, quindi ogni dolore è rimasto da solo per un secondo, poi è arrivato il successivo. Ogni parte sessuale di lei veniva tormentata, torturata e l'orgasmo era ancora costruito.
Poi improvvisamente si è schiantato intorno a lei. È quasi svenuta. Potrebbe averlo fatto, ma la tortura è continuata.
Il pugno e il dildo sono stati rimossi, gli shock sono cessati. È stata liberata dalle catene e girata sulla schiena. È stata riattaccata al tavolo. Le sue gambe si allargarono il più possibile senza rompersi. Le clip erano attaccate alle labbra della sua fica, poi usate per aprirle e tenerle in quel modo. Poi ha urlato. Qualcosa le stava frustando la fica e il clitoride. Più e più velocemente. Era in fiamme. Eppure gocciolava ancora. Lei pulsava. Lei desiderava. Il dolore non la infastidiva tanto quanto l'intenso desiderio. Lei è venuta. Ancora ed ancora. Gli orgasmi non si fermavano. Pensava che avrebbe perso la testa. Le venne in mente che probabilmente lo aveva già fatto. Perché altrimenti si sarebbe messa in questa situazione.
Il pestaggio è cessato. Qualcosa è stato strofinato sulla sua fica, dentro e fuori, sul clitoride e sul buco del culo. Le sue labbra erano ancora ben aperte dai fermagli. Se fosse stata sana di mente si sarebbe forse chiesta come, ma non lo era e non lo fece.
È stata tolta dal tavolo. Il bavaglio ad anello è stato rimosso. Poi è stata condotta. Sentì mani assortite allungarsi e toccarla, ma nessuna la toccava sessualmente. Poi si sentì spinta in avanti. Sapeva di essere tra le cosce di una donna, sapeva senza che le fosse detto cosa fare. Ha cominciato a leccare. Era un giocattolo del sesso come gli aveva detto che desiderava essere e se data a un uomo o una donna doveva compiacere. Ha leccato e succhiato il clitoride. Ha infilato la lingua più profondamente che poteva nella fica. Alla fine lo sentì zampillare sul suo viso. Non ha smesso di leccare finché non è stata rimossa da esso.
Un cazzo premette contro le sue labbra così le aprì. Attraverso le mani sulla sua testa e il movimento del proprietario dei cazzi sapeva cosa le veniva richiesto. Leccò l'asta, la testa, le palle. Sentì un culo contro la sua faccia, tirò fuori la lingua e legò il buco del culo che aveva assaggiato. Lo odiava. Era pulito, ma il pensiero... se fosse stata capace di pensare. Poi il cazzo è tornato alle sue labbra e lei è stata scopata in faccia. Sentì... zampe sulla schiena! Un cane! Gli aveva parlato della fantasia. L'umiliazione di esso. Essere trattato come nient'altro che un giocattolo. Gli aveva detto che il suo desiderio più profondo era che lui la usasse per soddisfare i suoi desideri più profondi e oscuri. Avere il suo giocattolo scopato da un cane, di fronte a una folla e filmarlo, era, aveva detto, parte del suo. All'epoca aveva rabbrividito di eccitazione chiedendosi delle altre parti.
Poteva dire che era un grosso cane. Il suo cazzo la riempiva già e non aveva ancora finito di crescere. Il cazzo nella sua bocca è andato in gola ma ha continuato a muoversi in modo che potesse respirare ma non urlare.
Il cane schizzò dentro e fuori da lei forte e veloce e mentre veniva il suo nodo cresceva ed entrava in lei, riempiendola e allungandola. Poi rimase legato a lei. Quello nella sua bocca è venuto. Ha ingoiato il suo sperma e lo ha leccato pulito. Un altro le venne alle labbra. Era così distante dal sovraccarico sessuale a questo punto che lo leccò e lo succhiò con il pilota automatico. Il cane finalmente si slacciò e tirò fuori.
Di nuovo sentì le zampe sulla schiena ma anche le mani sui fianchi. Mentre il nuovo cane cercava di trovarla aprendo le mani lo diresse... verso il suo culo! Ha urlato! Questo alla fine ha rotto la sua foschia sessuale demente. Non il suo culo! Un nodo nel culo potrebbe danneggiarla in modo permanente! Gli aveva detto che era un limite duro! Ha lottato. Attraverso i tappi per le orecchie che ha sentito nel suo orecchio...
“Non sei altro che un giocattolo del cazzo. Sei un oggetto. Gli oggetti non hanno limiti oltre le capacità fisiche. A nessuno importa cosa vuoi, cosa ti piace o cosa no. Sei una cosa, un giocattolo. Tu mi appartieni. Posso usarti, abusare di te, danneggiarti, modificarti, darti via, venderti, scartarti come voglio. Sei prezioso per me solo quanto decido che tu sia e come la maggior parte dei giocattoli, quando mi annoi potrei dimenticarti di te. Lasciarti dove ti ho messo l'ultima volta e non tornare. Hai detto che volevi essere il mio giocattolo. Ora tu sei. Ma non preoccuparti, ho molte idee su come vorrei usarti e come ti ho usato. Tante idee sadiche e di umiliazione. Ricorda quello che dicono, giocattolo, attento a ciò che desideri. “Poi lo sentì ridere mentre sentiva il suo culo strapparsi mentre il nodo del cane veniva forzato dentro di lei. Le parole, "Attento a ciò che desideri" le risuonano in testa mentre urla.

Storie simili

Il vero amore non può essere perso

Il vero amore non può essere perso Disclaimer: questa storia è pura finzione, si basa su un sogno che ho fatto una volta. Questa storia è esclusivamente a scopo di piacere della lettura. NON TENTARE DI RICREARE O COPIARE!! Ciao, mi chiamo Matthew Clark. Ho 23 anni e ho i capelli neri e gli occhi azzurri. Sono alto 5 piedi e peso circa 120 libbre. Il mio pene è lungo 15 cm e sono circonciso. La storia che sto per raccontarvi riguarda una delle migliori amiche. È anche una storia di amore e compassione. In questa storia perdo la verginità e...

1.5K I più visti

Likes 0

Sogno di compleanno

Buonanotte, ragazzi, e grazie ancora per i fantastici regali. Va bene, mamma... e possiamo dire che stai invecchiando visto che vai a letto così presto. Non sono vecchio, ragazzini... ho appena avuto una giornata molto lunga e ho bisogno di dormire. Certo, mamma, qualunque cosa tu dica e i tuoi figli scoppiano a ridere mentre esci dal soggiorno e torni in camera da letto. Ti chiudi e chiudi a chiave la porta dietro di te, poi ti spogli. Una doccia veloce, pensi, e poi te ne andrai per un po' di sonno tanto necessario. Sorridi tra te stesso mentre pensi a...

2.5K I più visti

Likes 0

Il ragazzo dell'ufficio - Parte 8

Il mio mondo è caduto dai miei piedi. Inciampai di nuovo sul divano e fissai il messaggio di Emma. Ieri sera, in un'atmosfera da ubriaco di lussuria, pensavo di scopare Becky. Pensavo di fare qualcosa che lei mi aveva dato il permesso di fare. Pensavo fosse il suo corpo quello che stavo toccando. Pensavo fosse lei quella in cui stavo entrando. Come potevo non saperlo? Lo sapevo? Oh Dio...lo sapevo? Emma è circa trenta centimetri più bassa di Becky. Becky ha i capelli biondi, Emma è scura. Come ho fatto a non rendermene conto? Come potrei farlo? Sono malato... sono un...

1.2K I più visti

Likes 0

IL PRESIDENTE E LA PAGINA

L'anno era un po' nel futuro e c'era un uomo nell'Oval Ufficio che doveva scopare con qualsiasi persona con una vagina. E il suo il gusto nella figa era terribile e sconsiderato. Quindi non è stata una sorpresa per nessuno americano di sangue rosso quando ha sentito parlare della storia del Il presidente e la pagina. So che muori dalla voglia di sentirlo, quindi ecco qui è. Era una pagina di 21 anni carina (ma non proprio carina) che glielo ricordava di sua moglie (prima che colpisse il muro e le crescesse la propria serie di testicoli). Aveva lavorato alla Casa...

2.5K I più visti

Likes 0

Raduno per single

Rinchiuso in un ritiro per il fine settimana per persone con il desiderio di incontrare tutti i tipi di altri single, mi sono diretto al lago e quando sono arrivato, mi è stata mostrata una bella cabina di legno che ho condiviso con altri 3 single co-ed, ed essendo il primo a arrivato, ho fatto degli spuntini, ho aperto del vino e ho scelto il letto su cui mi sentivo meglio. Sdraiato sul letto matrimoniale nella camera da letto principale, l'addetto al benvenuto è entrato e aveva un paio di bambine sexy che stavano sorridendo mentre ci presentavamo. Il leader delle...

2.8K I più visti

Likes 0

Lezioni familiari 15 di Darklord

Buongiorno Sara, disse la voce di Josie all'orecchio di Sara mentre teneva il ricevitore tra il mento e la spalla. Buongiorno Josie, rispose mentre faceva cenno a Jamey di uscire dalla stanza, mentre andava a prendere delle provviste per la festa. Come stai questa mattina? Arrapata, come sempre, rispose Josie. E tu? Oh, potrei esserlo, con solo un piccolo stimolo, ma Jamey è fuori a fare commissioni e i ragazzi se ne vanno a fare chissà cosa. Sì, più o meno lo stesso qui, tranne per il fatto che i bambini dormono dentro. Stanchi per le troppe feste la scorsa notte...

2.2K I più visti

Likes 0

Belle_(3)

BELLE di JackassTales C'è un vecchio detto su quelli di noi che preferirebbero pescare piuttosto che lavorare. Va qualcosa del genere; 'il peggior giorno di pesca è meglio del miglior giorno di lavoro'! Stavo passando uno di quei giorni. Il lavoro era andato bene. Stavo passando una buona giornata. Ma stavo diventando ansioso. Essendo com'era venerdì; Ho saltato il pranzo e sono tornato a casa. Forse era un po' del ragazzino che c'era in me a farmi sentire come se stessi giocando a fare il 'hooky'. Suppongo che in molti modi mi sono semplicemente rifiutato di crescere. Non appena sono tornato...

1.7K I più visti

Likes 0

Dall'Iowa, con amore. Parte 3

Capitolo 3 La mattina dopo l'ho lasciata e io entrambi avevamo un po' di postumi di una sbornia. Abbiamo ripulito quella bottiglia di UV la sera prima e l'abbiamo sentito al mattino. Mi sono alzato davanti alla mia piccola volpe sexy, che non indossava altro che quella camicia da notte rossa. Ho lasciato l'albergo e ho preso uno Starbucks per colazione. Quando sono tornato l'ho svegliata con il mio ingresso. Era fantastica con la sua faccina assonnata e innocente. Ma era tutt'altro che innocente, e ieri sera può provarlo. Buongiorno dice con una voce assonnata e intontita con un sorriso che...

1.4K I più visti

Likes 0

Non usare le mutandine della mamma 2

Seconda parte di una serie di racconti. È una storia che si costruisce lentamente. Mio fratello lentamente mi ha tolto le mutandine dalla faccia, mi ha guardato e mi ha chiesto: Sei sicuro di questo? Vuoi guardarmi mentre vengo? SÌ! sussurrai con urgenza. Ora sbrigati e fallo prima che cambi idea. Ho visto i suoi fianchi sollevarsi dal letto mentre faceva scivolare i pantaloni e la biancheria intima fino alle ginocchia. Il suo cazzo era rigido e rimasi incantato come in trance mentre lo guardavo piegarsi con le sue mutande e poi balzare indietro quando la cintura lo rilasciava. Gli colpì...

1.1K I più visti

Likes 0

Una brutta svolta verso un grande finale, parte 1

Dettagli del personaggio da seguire: Katty: alta un metro e settanta, capelli biondi lunghi fino all'orecchio e taglio pixie. Occhi verde mare, seno in coppa B da 90 libbre e jeans taglia zero. 21 anni, caucasica. Indossa una camicia verde scuro tagliata all'altezza appena sotto il seno, una gonna nera taglia 1 e mutandine di pizzo nero Victoria Secret. Bob: 5'9 Capelli biondo sporco fino a metà schiena. Occhi azzurri luminosi, 145 libbre, soprattutto muscoli ma non ancora addominali scolpiti, e 28 negli uomini. Pene di 6 ½. Caucasico di 22 anni. Indossa una maglietta nera a maniche corte, blue jeans...

981 I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.