La ragazza di papà(3)

1.4KReport
La ragazza di papà(3)

Mi chiamo April Dawson e ho 17 anni. Non mi definirei popolare ma me la cavo. Di certo non sono in fondo al totem. La maggior parte dei ragazzi mi trova attraente, ma presto scoprono che sono anche un po' strana. Le mie strane collezioni come le fotografie di memento mori tendono a spegnere i ragazzi. Quindi sì, i ragazzi adorano fissare i miei seni 36d e ammirare il mio culo, ma questo è più o meno il massimo. Inutile dire che sono un po' sessualmente frustrato. Il mio vibratore può fare solo così tanto!
Sono passati 2 anni da quando ho fatto sesso ed è stata una cosa occasionale con un ragazzo che ho incontrato a una festa. Eravamo entrambi ubriachi, era doloroso e non eccessivamente piacevole. Penseresti che quell'esperienza mi scoraggerebbe dal sesso, ma indovineresti male. Tutto ciò che ha fatto è farmelo desiderare di più. Lo bramo cazzo. Siamo stati io e i miei video porno, fino allo scorso fine settimana.
Chiamami strano, ma ho sempre avuto una strana attrazione per mio padre. Ho sempre pensato che fosse bello ma allo stesso tempo non avevo mai pensato a lui in modo sessuale.
Sabato sono scesa a fare colazione e ho notato che i miei genitori non erano in casa.

"Mamma papà?"

Nessuno dei due ha risposto così ho sbirciato fuori dal finestrino ed entrambi i loro veicoli erano spariti. Non ero sicuro di dove fossero andati, non c'era un biglietto sul frigorifero, ma non mi importava molto dato che avevo la casa tutta per me. Un sorrisetto mi è apparso sul viso, rendendomi conto che era il momento perfetto per passare attraverso la stanza dei miei genitori per trovare i miei regali di Natale. Normalmente non mi sono preso la briga di cercarli, ma volevo il nuovo iPhone e non sono sicuro se mi abbia accennato o giocato con me. Era giunto il momento di scoprirlo.
La porta cigolò quando si aprì, la loro stanza era organizzata in modo così ordinato, a differenza della mia. Il primo pensiero nella mia mente è stato, controlla i cassetti del comò. Ho tirato fuori delicatamente i vestiti e li ho messi da parte mentre passavo attraverso ogni cassetto prima di rimetterli esattamente dove li avevo trovati. Non c'è niente tranne un mazzo di chiavi.

"Probabilmente nell'armadio allora."

La porta era bloccata ma con molto sforzo sono riuscito ad aprirla. C'erano principalmente vestiti appesi lì dentro ma anche diverse scatole. Ho spinto le cose in giro, sollevando oggetti e spostandoli. Non un solo regalo lì dentro.

"Cazzo. Dove diavolo poteva averlo messo?"

Poi ho notato una cassa nell'angolo dell'armadio. Una scatola di legno abbastanza grande che non avevo mai visto prima e aveva un lucchetto.

"Merda, tanto per quello."

Mi sono seduto sul pavimento cercando di trovare altri possibili punti in cui potrebbe averlo nascosto, ma poi mi sono ricordato delle chiavi nel cassettone. E se fossero per il petto? Potrebbe essere che il regalo fosse nascosto al sicuro lì dentro, quindi non sono riuscito a trovarlo?

"Dev'essere lì dentro."

Le mie gambe non riuscivano a muoversi abbastanza velocemente mentre mi precipitavo verso il comò, recuperando le chiavi e tornando di corsa verso l'armadio. Le prime due chiavi non entravano nemmeno nel buco, la terza non era quella giusta, ma la quarta l'ha sbloccata.

"Che diavolo? Wow, non avevo capito che gli affitti erano stravaganti."

I miei genitori sono così normali. Non avrei mai immaginato che avrebbero una cassa piena di vestiti sexy, film e giocattoli sessuali.

"Beh, penso che sia giusto dire che il mio regalo non è qui. Wow, la mamma indossa il lattice? Non l'avrei mai immaginato."

C'era un completo da cameriera in vinile, guanti di pelle, top in pelle, un vestito in lattice e molto altro. Ho sempre desiderato pelle e lattice per conto mio, ma l'armadio che ho mai avuto è una giacca di pelle per il freddo.

"Fetish Fucks 9? Latex Lovers ha un bell'aspetto. Vorrei saperlo prima."

Rimisi i film nel baule e raccolsi il vestito di lattice nero. Era simile a quello che ho visto online che ha attirato la mia attenzione.

"Immagino che non sarebbe male provarlo."

Dopo aver rimosso tutti i miei vestiti, ho lottato, cercando di indossare il vestito attillato. Il mio corpo è molto simile a quello di mia madre anche se i miei seni sono un po' più grandi, ma si adattava abbastanza bene.

"Non male. In realtà mi sta piuttosto bene."

Non potevo fare a meno di ammirarmi allo specchio. Ha reso il mio culo fantastico e il mio seno ancora migliore. Le mie mani iniziarono a vagare, la sensazione del lattice premuto contro i miei capezzoli nudi mi stava eccitando.

"April, ci sei?"

Mio padre era a casa ed entrava dalla porta della camera da letto. Non c'era tempo per togliersi il vestito o addirittura nascondersi.

"Uh..papà. Io..lo stavo solo provando."

"Immagino che tu abbia trovato il baule allora. Ficcanaso, vero? Gesù, April, quel vestito è perfetto per il tuo corpo. Mostra le tue curve e lascia poco all'immaginazione..."

I suoi occhi mi fissavano intensamente, guardando su e giù per il mio corpo. Ero nervoso, trovandomi in questa situazione, ma allo stesso tempo i complimenti erano carini. Mi facevano sentire sexy, anche se provenivano da mio padre.

"Scusa papà, non stavo cercando di trovare questo, in realtà stavo cercando .."

Mi interruppe: "Va bene tesoro. Sono sicuro che alla fine ci saresti inciampato. Sono solo sorpreso che tu ce l'abbia fatta anche meglio di tua madre. Scusa, ti sto fissando, lo so."

I miei occhi non potevano fare a meno di notare il grosso rigonfiamento nei suoi pantaloni. Ce l'aveva prima di entrare o si stava davvero godendo la vista di me in lattice? In tutta onestà, mi ha fatto bagnare. Non sono sicuro se fosse solo perché ero eccitato o se era il fatto che non facevo sesso da alcuni anni, ma non potevo farne a meno.
Camminai lentamente verso di lui, i miei capelli castano chiaro che rimbalzavano sulle mie spalle. I suoi occhi incontrarono i miei mentre la mia mano afferrava il rigonfiamento. Ho stretto, ha emesso un piccolo gemito.

"April, non so se questo è..."

Apparentemente ha perso le parole quando ho messo la sua mano sul mio culo.

"Dai papà, schiaffeggialo."

La sua mano si staccò dal mio sedere, chiaramente esitante, ma non si allontanò. Dopo pochi secondi che eravamo lì, ho deciso di prendere in mano la situazione.
Sbottonandogli i pantaloni, ho tirato fuori il suo cazzo duro come una roccia. Doveva essere almeno 8 pollici. Era passato così tanto tempo e la vista di un grosso cazzo mi ha fatto bagnare all'istante. La mia bocca si avvolse attorno alla testa del suo cazzo mentre succhiavo la parte superiore della sua asta, strofinandogli le palle. La sua mano afferrò una parte dei miei capelli, tirandomi dentro mentre scendevo fino alla base, soffocando un po'.

"Ti fa sentire bene papà?" chiesi, guardandolo negli occhi mentre lo accarezzavo.

"Sì piccola. Cazzo, non avrei mai pensato che l'avrei fatto ma stai così bene."

"Scommetto che ti piace come il lattice preme insieme le mie grandi tette. Ti godi tutta quella scollatura lassù, papà?"

"Mmm sì, hai delle belle tette tesoro.

Alla fine prese il comando, tirandomi indietro la testa, mentre spingeva il suo cazzo nel vestito tra i miei seni. Li spingo insieme, tenendo fermo il suo cazzo mentre lo fa scivolare verso il basso attraverso la mia scollatura. Mentre scivolava tra la sua mano destra mi accarezzava la tetta, strofinando, poi stringendo il mio capezzolo.

"Com'è? Le mie tette stanno bene?"

"Sì, sono così grandi, mi piace scoparli."

La mia unica preoccupazione era che stesse per venire tra i miei seni. La preoccupazione non era lui che esplodeva tra loro, mi sarebbe piaciuto normalmente, ma avevo bisogno di essere fottuto. In quel momento, non importava se era mio padre a scopare. Così ho tirato fuori il suo cazzo dai suoi stretti confini e l'ho condotto verso il letto dei miei genitori. Mi chinai sul letto, il mio culo rivestito di lattice in aria, ondeggiando avanti e indietro. Aspettando il suo cazzo e anche chiedendolo.

"Vieni dentro papà, è bello e caldo," sorrisi, continuando a muovere il culo avanti e indietro, stuzzicandolo. "Ho fatto sesso solo una volta, quindi sono molto stretto per te. Spingi quel cazzo nella mia figa. Ami la tua bambina con questo vestito attillato in lattice. Lo terrò addosso, scopami solo papà. Per favore"

Altre esitazioni, ma l'ho visto crollare quando la mia presa in giro è diventata troppo. Le sue mani mi afferrarono i fianchi, stringendomi, mentre spingeva al mio ingresso. Ci volle forza ma con un po' di sforzo era a metà strada nella fica di sua figlia, scivolandoci dentro ogni centimetro.

"Non fa male vero?"

"No, è così bello. Sei fottutamente grande. Mm, continua così papà. Fanculo la tua bambina. Fottimi."

La sua velocità è aumentata un po' dopo le mie chiacchiere sporche e ha iniziato a speronare forte. La mia figa stava diventando un po' dolorante, ma mi sentivo ancora bene e non c'era modo che mi fermassi.
Ho spinto indietro il mio culo verso di lui, spingendo il mio corpo per farlo ancora più profondo. Il suo grosso cazzo mi stava martellando la figa e colpendo il mio punto g. I miei gemiti erano forti e si trasformarono in urla mentre un intenso orgasmo scuoteva il mio corpo.

"Merda...Merda," urlò mentre le sue mani si stringevano forte ai miei fianchi. Lo sentii spingersi in avanti più forte che poteva, irrompere dentro di me. Gemette forte mentre la sborra schizzava nella sua dolce figlia di 17 anni.

"Mm, è stato così bello, grazie papà. Adoro il lattice, spero di poterlo indossare di nuovo."

"Cazzo, è stato fantastico. Scusa se non ci è voluto molto. È passata una settimana o giù di lì e sei molto più stretto di quanto fossi abituato."

"Forse la prossima volta resisterai di più."

Sorrise, sdraiandosi sul letto accanto a me. Alzò il sopracciglio, si voltò verso di me e disse: "Sei sotto controllo delle nascite, vero?"

Cazzo, non ci avevo nemmeno pensato. Ero così eccitato che non mi è nemmeno passato per la testa. Ora la domanda era se dirgli la verità o no.

Storie simili

Questo ecciterà il mio ragazzo

Storia di Fbailey numero 551 Questo ecciterà il mio ragazzo Entrò nella mia camera da letto e mi venne un'erezione istantanea. Quei vecchi collant bianchi e sottili mostravano tutto ciò che aveva da offrire e il suo braccio era sul seno coprendole i capezzoli. Juliette ha chiesto: Ecciterà il mio ragazzo? Ho risposto: “Ci puoi scommettere. Sei in topless e la tua figa è chiaramente visibile in quelle cose. Juliette ha fatto affidamento: “Sei uno stronzo. Non sono in topless, non puoi vedere i miei capezzoli e non puoi vedere la mia figa così chiaramente. Ho detto: Va bene, ma posso...

1.1K I più visti

Likes 0

Il mio fantastico viaggio a Sydney

Questa è la mia prima storia: ne ho lette alcune ma è un po' diverso scriverle, quindi un feedback sarebbe positivo. In particolare su quanta introduzione piace alle persone. Mi piace un po' ambientare la scena, ma non così tanto da richiedere anni, non sono sicuro di aver capito bene o meno. Mi chiamo Matt, ho 22 anni e studio all'università di Adelaide. Ho una ragazza che si chiama Kate, è una ventenne bionda bassa che sta benissimo nel sacco, ma sfortunatamente le piaccio più di quanto piaccia a me. Kate ha un'amica a Sydney che festeggiava il suo 21esimo compleanno...

1.2K I più visti

Likes 0

I segreti sporchi di Lindsay

Ohhhh! Ohhhh! Ohhhh! Lindsay è sempre in paradiso quando ha il suo dildo di vetro lungo preferito con il bordo a vortice che entra ed esce dalla sua piccola figa rosa. Torna a casa tutti i giorni e ne ha bisogno subito dopo una lunga giornata di lavoro. Il suo capo, il signor Franklin, la fa impazzire ogni giorno dove torna a casa e guida quel dildo dentro gemendo il suo nome desiderando che fosse il suo cazzo e la sua scrivania invece di quel dildo e quel cuscino. Adora strofinare il suo piccolo clitoride mentre pensa a lui che la...

2K I più visti

Likes 0

La signora Milk ha bisogno di un tuttofare

Jan aveva una grande casa in collina e dal suo divorzio qualcuno ha dovuto tenere il passo con la proprietà. Ha trovato un tuttofare e gli ha fatto fare dei lavori in giardino nel pomeriggio mentre lei faceva il suo lavoro d'ufficio. L'elenco dei suoi compiti era stato lasciato fuori nella cassetta delle lettere e il suo cappello a tesa larga lo nascondeva da qualsiasi sguardo indiscreto fuori dalla finestra. Era ancora sconosciuto e invisibile in senso fisico. Mentre si avvicinava il crepuscolo, lui stava finendo di fare giardinaggio e lei lo vide fermarsi di sotto. L'ora stabilita era arrivata e...

1.5K I più visti

Likes 0

30 giorni, 30 peccati (in italiano, scusate)

1 - Mi fa male, stasera – sussurrò la sorella nel buio ma quello scemo di Renè non si decideva ad andarsene in camera sua. - Ieri pomeriggio hai spinto troppo, idiota! - Renè sbuffò ma non mollò. Era inginocchiato per terra affianco al suo letto e con la mano sotto le lenzuola continuava a cercare di intrufolarsi sotto la sua vestaglietta. - Devi andartene, non deve succedere più, lo capisci? - - Solo un’ultima volta – sussurrò il fratello nel buio – è troppo bello! - Giorgia ripensò a quel mese incredibile... tutto era cambiato e lei non riusciva a...

1.1K I più visti

Likes 0

Fallout Quattro Futanari

Fallout Quattro Futanari Eccolo, Jalbert Brothers Disposal, ha detto Brand. Paige Carter, alta, snella, con gli occhi grigi e corti capelli biondi, strinse più forte il suo fucile automatico mentre guardava su per la collina, verso gli edifici sgangherati e frammentari e le pile di rottami. Guardò la sua squadra di predoni con uno sguardo dubbioso. Brand era in piedi con il binocolo fissato sul posto, il revolver calibro 44 nella fondina all'anca, quasi nascosto dall'armatura a punte che indossava. Era stoico e calmo, per la maggior parte; una dipendenza psicotica lo ha fatto esplodere di rabbia in alcune occasioni. Dietro...

2.6K I più visti

Likes 1

Sposi - Una storia di Halloween

Questa è una storia triste, dolce, che riecheggia un tempo che molti vorrebbero dimenticare mai accaduto in questo paese. Ma lo ha fatto, e i fantasmi di quel tempo vivono in molte famiglie in molti modi diversi. Non c'è molto sesso esplicito in questo. È più un poema sinfonico (scrittura che crea uno stato d'animo), ma mi è arrivato quasi completo in un unico lampo brillante. Ho provato a scrivere quello che ho visto e quello che ho sentito e quello che ho sentito. Spero che tu possa vedere, ascoltare e sentire anche un po' di questo. = = = =...

1.5K I più visti

Likes 0

IL GIOCO DI DAVID, PT.1

Brandi aveva accelerato nella sua piccola Miata blu solo per circa 5 minuti prima di essere fermata. Certo, l'alcol e la marijuana nel suo organismo avevano qualcosa a che fare con le sue capacità di guida, ma non poteva davvero permettersi di essere portata dalla polizia e rischiare che i suoi genitori scoprissero il suo comportamento poco desiderabile. Si guardò nello specchietto retrovisore senza prestare molta attenzione al poliziotto mentre usciva dall'auto. I suoi lunghi capelli naturali erano legati in una coda di cavallo ordinata e la sua pelle color cioccolato aveva una lucentezza di sudore. Frugò nel vano portaoggetti, ma...

1.2K I più visti

Likes 0

Tequila Sunrise, i

La pioggia precipitava lungo i canaletti e ci aggrediva con le onde, aspettammo tre quarti d'ora per entrare nella discoteca, l'ultima aperta in città. Una gita di compleanno per un amico era già fallita gravemente dopo che una grande percentuale del gruppo aveva bevuto troppo ed era tornata a casa e io, nonostante fossi rimasto a fare da tutore a due delle ragazze più belle della festa, stavo iniziando a pentirmi della mia decisione di non farlo. seguire l'esempio. I buttafuori ci osservavano con cautela mentre ci nascondevamo sotto una giacca appena impermeabile, uno di noi tre. La vertigine dovuta al...

1.1K I più visti

Likes 1

Incontro al lago

Incontro al lago Adam non era mai stato al lago in quel periodo dell'anno. Di solito veniva allo chalet solo all'inizio dell'estate, per godersi il sole e la gente che giocava nell'acqua. Tuttavia, dopo tutto quello che era successo aveva bisogno di un po' di tempo lontano, e la capanna era il luogo perfetto per ritrovare quella solitudine. In quel periodo dell'anno il lago era tranquillo, con pochi viaggiatori che arrivavano fin lì dopo la stagione del Ringraziamento. Adam si assicurò che ci fosse cibo in abbondanza in cucina, legna da ardere accanto alla casa e che tutto sembrasse in ordine...

1K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.